Il dirigente del PD detta la linea politica per tornare a vincere in città. “Compito difficile ma possibile”. “Abbiamo un compito difficile ma riusciremo a raggiungere l’obiettivo”.

 Il dirigente regionale del PD Dario Safina fa il punto della situazione dopo l’ultima assemblea del partito ed in attesa della riunione del 13 ottobre che dovrà fissare un primo punto fermo: l’elezione del coordinatore cittadino. Ma Safina guarda in prospettiva: “Dobbiamo costruire un partito forte e rappresentativo. Bisogna mirare al blocco sociale che garantisce il centrodestra. Se non riusciamo a spostare una parte del consenso verso il Partito Democratico avremo poche opportunità di vittoria. Non sto teorizzando inciuci o accordi sottobanco. Penso ad un partito che sia in grado di parlare e di convincere settori della società che finora non abbiamo intercettato. Non sto neanche pensando a derive moderate o neocentriste. Punto ad una forza politica moderna, con un progetto di governo che sia convincente e soprattutto alternativo all’attuale sistema di potere”. Uno dei candidati al vertice cittadino del PD sarebbe l’avvocato Salvatore Maria Cusenza. Ma da Safina nessuna indiscrezione: “Stiamo avviando le consultazioni. Credo che prima dei nomi debba emergere il progetto politico, lo stile di governo o di opposizione dove siamo stati battuti. Penso a Trapani. A cosa serve arrovellarsi sull’assetto del gruppo consiliare senza definire la linea politica, il contenuto amministrativo dell’opposizione ed i confini delle alleanze?”. L’esponente del PD rilancia: “Partito nuovo, progetto concreto, vittoria possibile”. (fonte trapaniok)