Notizia confermatami sia dalla Vice Presidente dei Trentini nel Mondo Maria Carla Failo e successivamente dal Vice Presidente dell'AMM Antonello Confente,residente a Rio de Janeiro.Ho quindi informato il Presidente dell'UNAIE Narducci come me incredulo e scosso da questo tragico evento.Man mano che le notizie arrivavano dalle agenzie di stampa ,è apparso evidente che difficilmente ci sarebbero stati superstiti.Ciò nonostante ho invitato tutti gli amici a pregare affinchè anche l'ultima speranza non si spegnesse.Un atteggiamento di speranza assunto anche dagli amici dei Trentini nel Mondo perchè chi conosce Rino sa infatti che non si puo' accettare la morte inaspettata di una persona di così grande valore morale.Vogliamo tutti sperare sino alla fine di ogni ragionevole logica e dubbio. Rino era ed è una persona speciale,dolcissimo e sempre disponibile,un vero educatore che per anni ha dato tanto con umiltà alla causa degli italiani all'estero e ai tanti giovani discendenti italiani e trentini nel mondo.So che Rino non vorrebbe tanto clamore su di lui,non vorrebbe tanti comunicati celebrativi sul suo impegno...ci direbbe allargando le braccia che il modo migliore è andare avanti cristianamente nel solco della solidarietà e dell'azione sociale a favore dei nostri italiani ll'estero.Rino non amava mettersi in vista e da eterno ragazzo, si divertiva nel presentarsi a tutte le manifestazioni ufficiali senza giacca e cravatta con sgargianti maglioni colorati.Rino è sempre stato un nostro amico,seguendo sin suoi nei primi passi l'Associazione dei Mantovani nel Mondo,e sostenendola nella sua azione e venendo diverse volte alla nostra Festa dell'Emigrante.Faccio fatica caro Rino a non lasciarmi prendere dall'emozione e dallo sconforto dopo averti visto ed abbracciato solo una decina di giorni fa,faccio fatica ad accettare che tu non ci sia più.Ho tanti momenti e tanti ricordi vissuti con te.Ho le foto del nostro viaggio in Sicilia per la Festa dei Siciliani nel Mondo di due anni fa e soprattutto ho vivissimo il ricordo del nostro ultimo recentissimo viaggio ,fatto insieme, per andare a Lucca alla riunione dell'Unaie.Eri felice e sereno,Ci siamo salutati certi che ci saremmo rivisti a breve.Ora sono invece nervosamente in attesa dei vari comunicati che la televisione ogni tanto ci dà . A breve la vicenda non farà più notizia e verrà consegnata solo al dolore di amci e familiari delle vittime.Mi ha indignatola mancanza di notizie,mi sono arrabbiato per una versione dei fatti contraddittoria su di un aereo che doveva essere tra i più sicuri del mondo e per una compagnia come l'Air France che dovrebbe dare le massime garanzie.Possibile che il destino debba spegnere tragicamente la vita di 238 persone per una "somma di imprevedibili circostanze" come recita un arido comunicato dopo essere passati dalla versione del fulmine e poi a quella del cortocircuito.Non si più cosa dire Forse per questo ho pensato che l'unica cosa da fare era ed è pregare per Rino e per tutte le persone coinvolte in questo tragico evento. Ho fatto una grande fatica a scrivere queste poche righe su di lui ma egli merita di essere conosciuto da tutti .Vi sono degli italiani di cui dobbiamo essere fieri..Rino lavorava a tanti progetti di cooperazione dalla Bosnia al Brasile,senza mass media che ne esaltassero le sue molteplici ttività ..Ve ne sono tanti in giro per il mondo di italiani così.. e per questo che nonostante tanta sfiducia amo ancora questo paese..perchè vi sono persone che nella loro normalità lavorano per il prossimo e si fanno onore facendo del bene con umiltà ...Rino era o meglio è uno di quelli... (Daniele marconcini)