incontrando la parlamentare europea, e membro della Commissione per la Pesca, Eleonora Lo Curto, Tema dell’incontro l’impegno per lo sviluppo del settore peschereccio in Sicilia, a sostegno delle nostre marinerie e, in particolare della flotta mazarese, capofila e modello di autonomismo di gestione e di relazioni partenariali con i paesi rivieraschi, in vista della definizione del prossimo regolamento dell’Unione “E’ ora di costruire – ha aggiunto Di Mauro - un fronte comune tra i nostri rappresentanti delle istituzioni locali, nazionali e comunitari per promuovere con efficacia il rilancio del settore e dare una prospettiva di occupazione stabile ai lavoratori, Non è possibile, infatti, accettare il declino di un settore così importante che bisogna, invece, rivitalizzare con interventi immediati ed efficaciâ€. Eleonora Lo Curto ha convenuto con Di Mauro che “occorre esprimere un forte impegno perché siano rimpinguati i fondi destinati al settore nel corso delle nuove determinazioni della Commissione. Agricoltura e pesca hanno da sempre rappresentato in Sicilia due fonti primarie di sviluppo. E’ necessario che l’Unione riservi alla pesca mediterranea l’attenzione che merita nell’economia dell’intero Paese, e soprattutto in Sicilia, dove vocazione naturale e indotto, rappresentano a tutt’oggi, una fetta occupazionale ed economica significativaâ€. All’incontro ha preso parte Luisa Bondì, rappresentante del movimento autonomisti moderati. che, esprimendo la sua soddisfazione per l’attività svolta dal governo in questo percorso, ha dichiarato: “Nonostante la crisi del settore e le poche risorse destinate a livello nazionale e comunitario, grazie ad ulteriori aiuti della Regione e al disegno di legge di iniziativa governativa, le nostre marinerie potranno finalmente prendere una boccata d’ossigeno, nell’attesa del riordino dell’intero settore.†(Stefania Sgarlata)