“E’ bastata l’approvazione di un nostro emendamento, che prevede la riduzione del numero di assessori degli enti locali, per fare implodere la maggioranza: pur di non tagliare qualche poltrona in qualche comune, il centrodestra ha rispedito il testo in commissione, ben sapendo che questo ritardo avrà come conseguenza il taglio di 40 milioni di euro dai fondi statali destinati alla Sicilia. Se siamo arrivati a tanto ‘solo’ per garantire qualche assessore, mi chiedo come il governo Lombardo possa pensare di affrontare riforme ben più profonde e radicali. Questa maggioranza e questo Governo non trovano accordo su nessun problema che riguarda la Sicilia e impediscono di fatto al Parlamento di lavorareâ€. L’emendamento in questione, presentato dal presidente del gruppo PD Antonello Cracolici all’articolo 1 del ddl sugli Enti Locali, prevede la riduzione degli assessori di comuni e province: non potranno essere più di 1/5 del totale dei consiglieri. In base all’approvazione di questo emendamento, ad esempio, in una città come Palermo nella quale i consiglieri comunali sono 50, gli assessori non potranno essere più di 10.