Sui delicati temi energetici sollevati oggi dal responsabile del gruppo Moncada Energy, interviene l'assessore regionale all'Ambiente, Pippo Sorbello, secondo cui “il tema energetico non si può ridurre semplicemente alla gestione delle autorizzazioni per la realizzazione di impianti eolici, fotovoltaici o di energie rinnovabili, ma è un tema che investe tutte le fonti e riguarda tutto il sistemi di distribuzione”.

 "Il sistema di produzione energetico siciliano – aggiunge - discende da una idea vetusta della produzione di energia che è ormai contrastata dal principio di sostenibilità ambientale. Lo sviluppo sostenibile impone infatti il modello della produzione diffusa in cui l'energia viene prodotta nell'ambito del territorio che la consuma, gravando il territorio degli oneri della produzione. Spetta ai territori quindi la responsabilità delle scelte in termini di impatto e consumo. “Ogni attività di produzione, infatti, se vista nel suo ciclo completo è “impattante” dal punto di vista ambientale. Anche le energie rinnovabili impattano sull'ambiente: le apparecchiature necessarie alla realizzazione degli impianti vengono infatti prodotte con notevoli immissioni di C02 ed in tempi di ritorno non sempre noti all'opinione pubblica”. “Va detto che gli strumenti messi in campo dalle amministrazioni che hanno la responsabilità del rilascio delle autorizzazioni non sono sempre idonei a garantire la sostenibilità ambientale. Mentre il sistema di incentivi previsto dal legislatore nazionale a favore dell'energia rinnovabile è tra i più vantaggiosi dell'UE. Una situazione che ha determinato una corsa all'oro 'verde' non certamente animata da spirito ecologista ma solo meramente affarista”. “La verità è che questo sistema non comporta di certo alcun risparmio per gli utenti, ma aggrava le bollette di una componente tariffaria che remunera le attività industriali di questi operatori. Occorre infatti dire con chiarezza che le reti spesso non sono in grado di distribuire l'energia che proviene da questi impianti. D’altra parte le garanzie offerte a sostegno delle autorizzazioni non sempre sono in grado di superare un vaglio attento e scrupoloso. Ed è certo che attraverso meccanismi non sempre adamantini, le autorizzazioni o le società autorizzate, prima di entrare in produzione passano più volte di mano. E che occorre evidenziare che in Sicilia qualcuno ha ottenuto, oltre ai certificati verdi sull’esercizio dell'impianto, anche un contributo a fondo perduto del POR, proprio per costruire l’impianto”. “Le amministrazioni che hanno la responsabilità del rilascio delle autorizzazioni hanno il dovere di sgomberare il campo da ogni dubbio. E di garantire ai cittadini un sistema trasparente e realmente ecocompatibile”. (Enzo Fricano)