“La terza rivoluzione industriale dall’America di Obama alla Sicilia di Lombardoâ€. Questo il tema della lectio magistralis che Jeremy Rifkin terrà domani a Palermo, alle 9,30, nell’aula magna della facoltà di Ingegneria. Un appuntamento voluto dal presidente della Regione, Raffaele Lombardo, per accendere i riflettori sul Piano energetico ambientale,
già adottato dalla Sicilia, che si ispira ai principi del decentramento e dell’interattività delle risorse energetiche. Ad introdurre i lavori della giornata sarà lo stesso presidente Lombardo. Interverranno, tra gli altri, l’assessore regionale all’Industria, Pippo Gianni, il Rettore dell’Università di Palermo, Roberto Lagalla, e il preside della facoltà di Ingegneria, Francesco Paolo La Mantia. Il Piano energetico ambientale della Regione Siciliana (Pears) punta a mettere a disposizione di tutti i siciliani le tecnologie energetiche più innovative del mondo, secondo la visione di Jeremy Rifkin. Una filosofia conosciuta anche come ‘Terza rivoluzione industriale’, vera e propria ‘Internet dell’energia’. L’obiettivo è quello di costruire un mondo dove tutti potranno produrre, raccogliere, accumulare e scambiare la propria energia come si fa con le informazioni multimediali. “La Sicilia - sottolinea il presidente Lombardo - grazie alla sua esposizione geografica è una regione che si adatta particolarmente a sperimentare le nuove tecnologie della cosiddetta Terza rivoluzione industrialeâ€. “Nel futuro che intendiamo costruire nella nostra regione - aggiunge Lombardo - le fonti rinnovabili potranno fare massa critica e coprire il fabbisogno energetico di una società moderna, creando migliaia di nuovi posti di lavoro, secondo il principio del Green New Deal della nuova amministrazione americana di Obamaâ€. “Con questa svolta - conclude il presidente della Regione Siciliana - diamo anche effettiva realizzazione alle politiche climatiche ed energetiche dell’Unione Europea: venti per cento in più di efficienza energetica; venti per cento in meno di emissioni che alterano il clima e venti per cento di energia rinnovabile entro il 2020â€. (Giulio Ambrosetti )