Punta all'adeguamento e al potenziamento degli scali aerei siciliani di Palermo, Catania, Comiso e Trapani il protocollo firmato la settimana scorsa da Regione siciliana, Enac, Ministero dei Trasporti e società di gestione degli aeroporti siciliani. Verranno utilizzate risorse pubbliche comunitarie, nazionali e regionali tra cui le risorse liberate del PON Trasporti 2000-2006,
le risorse del PON Trasporti 2007-2013, le risorse del PO FESR per il periodo 2007-2013 e risorse FAS/Regione, per un ammontare complessivo di 483.814.698,26 euro. Una parte dei fondi deve essere reperita. Le opere saranno attuate dalle società di gestione dei singoli aeroporti che si impegnano a realizzarle nei tempi previsti dalla regolamentazione di riferimento per le diverse fonti finanziarie e si impegnano anche a garantire la disponibilità della propria quota di finanziamento. I costi delle opere da finanziare inserite nei piani di sviluppo degli aeroporti sono ripartiti secondo il seguente schema:
204 milioni circa per l’Aeroporto di Palermo. 1
92 milioni circa per l’Aeroporto di Catania.
37 milioni circa per l’Aeroporto di Pantelleria.
25 milioni circa per l’Aeroporto di Lampedusa.
19 milioni circa per l’Aeroporto di Trapani.
7 milioni circa per l’Aeroporto di Comiso.
Queste sono alcune delle opere previste nei singoli scali: ampliamento dell’aerostazione e adeguamento delle infrastrutture di volo negli aeroporti di Pantelleria e Lampedusa; per l’Aeroporto di Palermo: reti idriche, ampliamento piazzale di sosta degli aeromobili, palazzina servizi, potenziamento BHS, restyling sale imbarco, ampliamento terminal lato “land sideâ€, ampliamento area imbarchi, tunnel minimetro; a Trapani: impianto smistamento bagagli, impianto per video sorveglianza esterna, deposito carburanti, ampliamento piazzale aeromobili; nell’aeroporto di Catania: prolungamento pista di volo, interramento linea ferroviaria, ristrutturazione vecchia aerostazione; a Comiso: ampliamento del piazzale sosta aeromobili, deposito carburanti, opere di sistemazione viabilità perimetrale esterna.( Piero Messina)