questi i provvedimenti adottati ieri sera dalla giunta regionale presieduta da Raffaele Lombardo. Per ciò che riguarda la vicenda dei quattro termovalorizzatori da realizzare in Sicilia, la giunta ha rimesso all’Agenzia regionale delle acque e dei rifiuti le ulteriori attività di definizione del procedimento, che dovrà comunque essere coerente con il quadro normativo delle fonti comunitarie, nazionali e regionali e con le prescrizioni rese dalla Corte di Giustizia Europa nella sentenza del luglio 2007. Chi verrà chiamato a realizzare i quattro termovalorizzatori dovrà adeguare gli impianti e i progetti alle migliori tecnologie di salvaguardia ambientale oggi esistenti. Il dimensionamento degli impianti dovrà , inoltre, tenere conto dell’incremento stimato della raccolta differenziata dei rifiuti, in ottemperanza alle direttive comunitarie. La giunta ha ratificato le anticipazioni concesse ai Comuni in crisi finanziaria a valere sul fondo regionale delle autonomie locali. Il governo ha dato poi mandato al dipartimento regionale della Protezione civile di avviare le verifiche sugli edifici strategici della Sicilia, a cominciare dalle scuole e dalle strutture sanitarie. Prorogata la convenzione alla Multiservizi. Si tratta della società che fornisce servizi ausiliari alle Ausl, alle Aziende ospedaliere, ai Policlinici universitari e all’Istituto Zooprofilattico. E proroga anche per i commissari straordinari degli Istituti autonomi case popolari (Iacp) di Agrigento, Acireale, Catania, Siracusa e Trapani. La giunta ha, inoltre, approvato la rimodulazione del patto territoriale generalista di Messina. L’esecutivo ha poi autorizzato l’assessore regionale alla Cooperazione, Commercio, Artigianato e Pesca, Roberto Di Mauro, ad avviare le verifiche con i soggetti istituzionali di Palermo e di Messina per rilanciare le attività fieristiche in queste due città con un Accordo di programma quadro. Obiettivo: attivare una procedura di evidenza pubblica per selezionare soggetti privati che, anche in forma associata, siano interessati alla gestione dello spazio fieristico di Palermo e della fiera di Messina. Contestualmente, dovrebbero essere avviate le procedure per la liquidazione dell’Ente Fiera del Mediterraneo di Palermo. Ratificate anche alcune declaratorie per i danni in agricoltura provocati dalle piogge. In provincia di Caltanissetta i danni accertati ammontano a quasi 10 milioni di euro; un milione e 120 mila euro i danni in Provincia di Ragusa; 560 mila euro in provincia di Trapani; danni per 15 milioni di euro in provincia di Siracusa; un milione e 200 mila euro a Catania; e danni per 23 milioni di euro in provincia di Messina. Il “sì†della giunta è arrivato anche per i conti economici degli ultimi tre anni dell’Ente autonomo portuale di Messina per il quale sono state anche attivate le procedure per la liquidazione.( Giulio Ambrosetti)