“La Regione siciliana continuerà ad investire sul cinema e su Agrodolce. Abbiamo confermato questa volontà anche con un emendamento in aula che è stato stralciato e che ripresenteremo, la prossima settimana, quando, come annunciato dal presidente dell’Ars, Francesco Cascio, tornerà a riunirsi il Parlamento sicilianoâ€.
Lo dichiara l’assessore regionale ai Beni Culturali, Antonello Antinoro, che spiega: “Stamattina nel corso della seduta d’aula del Parlamento Siciliano per la finanziaria, sentito il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, ho presentato all’interno di un maxi emendamento governativo, un emendamento relativo all’industria cinematografica ed audiovisiva. L’opposizione ha manifestato il proprio dissenso verso il maxi emendamento e, per evitare di bloccare i lavori d’aula, il presidente dell’Ars, Francesco Cascio, ha deciso di stralciarlo per interoâ€. L’emendamento presentato da Antinoro prevede che la Regione promuova la realizzazione e l’allestimento da parte di soggetti pubblici e privati, di strutture, spazi e centri dedicati alla produzione cinematografica ed audiovisiva e che favorisca l’accesso alle risorse previste nei programmi regionali per i settori produttivi ed in quelli statali ed europei. Inoltre, prevede che sia autorizzato l’assessore ai Beni Culturali, nel rispetto delle disposizioni comunitarie nazionali e regionali in materia di pubblici appalti, a sottoscrivere convenzioni per la realizzazione in Sicilia di opere cinematografiche e di audiovisivi con soggetti pubblici e privati operanti da almeno tre anni nel settore e che abbiano realizzato, nello stesso settore, nel biennio precedente alla data di stipula, un fatturato pari al 50% del valore della convenzione di affidamento. L’individuazione delle opere cinematografiche e degli audiovisivi avviene tramite selezione pubblica affidata a tre esperti, che integrano il nucleo di valutazione previsto ed obbligatorio per legge. “In questo modo - ha dichiarato Antinoro - si sarebbe consentito di far accedere Agrodolce al fondo regionale per l’audiovisivo e si sarebbe proseguita nell’investimento che la Regione Siciliana sta già facendo sul cinema. Purtroppo a causa della confusione e della stanchezza causata dalla lunga seduta d’aula, l’opposizione non è riuscita a comprendere bene la ratio dell’emendamento da me presentatoâ€. “Sono certo - ha concluso - che, come ho fatto dieci mesi fa, sbloccando la convenzione con Agrodolce, da tempo sospesa, anche stavolta riuscirò a raggiungere il risultato, rendendo evidente a tutti , in occasione della prossima seduta del Parlamento siciliano, annunciata dal presidente Cascio, quanto sia importante per la Sicilia continuare a scommettere su questa soap opera e sul cinema†(Laura Compagnino)