Saranno pubblicati sulla Gazzetta ufficiale della Regione di venerdì 15 maggio i nuovi bandi del Psr, il Programma di sviluppo rurale 2007/2013 della Sicilia. A disposizione ci sono oltre 50 milioni di euro per la misura 125 (“Miglioramento e creazione delle infrastrutture connesse allo sviluppo e all’adeguamento dell’agricoltura e della selvicoltura”).

Due le azioni interessate dai bandi: “rete di trasporto interaziendale” (con una dotazione finanziaria di 45,89 milioni di euro) e “elettrificazione interaziendale” (5 milioni). “Sono finanziamenti – ha spiegato l’assessore regionale all’Agricoltura, Giovanni La Via - che serviranno a potenziare e migliorare le infrastrutture necessarie ad accompagnare il processo di modernizzazione delle aziende agricole siciliane. Per la prima volta, utilizziamo il cosiddetto “bando aperto”, una procedura che consentirà di poter presentare le richieste di finanziamento in ogni momento. Un meccanismo che ha un duplice obiettivo: da un lato invogliare i potenziali beneficiari a presentare i progetti solamente quando sono completi, senza l’assillo della scadenza del bando, dall’altro favorire, quindi, l’attività istruttoria degli uffici, senza inutili e dispendiose perdite di tempo, che farebbero ritardare la concessione degli aiuti”. Obiettivo del primo bando è quello di incrementare l’efficienza aziendale, attraverso l’aumento delle dotazioni delle infrastrutture viarie, per migliorare il trasporto interaziendale per l’accesso ai terreni agricoli. In particolare, potranno essere ammesse a finanziamento: la costruzione ex novo di strade interaziendali, la ristrutturazione o il recupero di strade rurali esistenti. Potranno ottenere i finanziamenti gli imprenditori agricoli in forma associata. Il costo massimo per chilometro non potrà superare i 320mila euro, per le nuove costruzioni, e i 250mila per la ristrutturazione o il recupero di quelle esistenti. I singoli progetti non potranno superare il tetto di 1,033 milioni di euro. Con il secondo bando, invece, si vogliono potenziare le reti di elettrificazione rurali a servizio di una pluralità di aziende in forma associata, mediante l’utilizzazione di soluzioni progettuali che servano a minimizzare gli impatti negativi sull’ambiente e sul paesaggio. In particolare, potranno essere finanziante la realizzazione o l’adeguamento di linee elettriche a servizio di aree ad uso agricolo a media o bassa tensione. Oltre agli imprenditori agricoli associati, potranno beneficiare dei contributi anche gli enti di diritto pubblico. Il costo massimo per utente non potrà superare i 16mila euro e il tetto massimo di ogni progetto è di 387mila euro. La raccolta delle domande avverrà con la procedura cosiddetta “a bando aperto”, e quindi sarà possibile presentare le domande sino al 31 luglio del 2010. Nell’ambito di questo periodo, si applicherà il meccanismo dello “stop and go”, con 3 sottofasi temporali: fino al 31 luglio 2009, dall’1 agosto al 31 dicembre 2009, dall’1 gennaio al 31 luglio 2010. Tutte le richieste di finanziamento dovranno essere presentate attraverso il sistema informatico del Sian. I bandi prevedono un contributo in conto investimento del 75 per cento (80 nelle zone svantaggiate) dell’importo complessivo del progetto. La valutazione e la selezione delle domande avverrà secondo i criteri approvati dal Comitato di sorveglianza del Psr nella seduta del 10 dicembre 2008 e disponibili sul sito www.psrsicilia.it. (Fabio De Pasquale)