Ecco i primi due bandi finanziati con le risorse del Programma operativo del Fondo sociale europeo 2007/13, per un totale di 220 milioni di euro. Sono firmati dal dirigente generale del dipartimento regionale della Formazione professionale, Patrizia Monterosso, e riguardano, rispettivamente, la formulazione di interventi formativi per lo sviluppo dei saperi e delle competenze e la realizzazione di percorsi
integrati per sostenere l’occupabilità di inoccupati e disoccupati. Gli avvisi pubblici sono già consultabili sul sito dell'assessorato al Lavoro, www.regione.sicilia.it/lavoro, nella sezione “La formazione informaâ€, e saranno pubblicati sulla Gazzetta ufficiale della Regione siciliana. Il bando per la formulazione di interventi formativi per lo sviluppo dei saperi e delle competenze è finanziato con 180 milioni di euro (20 milioni a valere sull’Asse I – Adattabilità , e 160 milioni a valere sull’Asse II – Occupabilità ) e punta a realizzare percorsi formativi destinati all’innovazione e al rafforzamento delle competenze di soggetti occupati, al riorientamento di lavoratori destinati a essere ricollocati in aziende diverse da quelle in cui sono occupati (outplacement), ma anche alla formazione di disoccupati o inoccupati, giovani privi di qualifiche professionali, alla specializzazione post diploma o post qualifica e alla formazione permanente di persone di età compresa tra i 35 e i 64 anni. I progetti potranno essere presentati da soggetti pubblici o privati, senza scopo di lucro e che hanno la formazione professionale tra i loro fini, accreditati o che hanno già presentato domanda di accreditamento. Per l’innovazione, il rafforzamento delle competenze e l’outplacement dei dipendenti, possono presentare domanda anche le imprese. Le istanze dovranno arrivare al dipartimento regionale della Formazione professionale entro il sessantesimo giorno dalla pubblicazione del bando sulla Gazzetta ufficiale della Regione siciliana. Il finanziamento del bando per la realizzazione di percorsi integrati per sostenere l’occupabilità di inoccupati e disoccupati ammonta a 40 milioni di euro, a valere sull’Asse II – Occupabilità . Gli enti formativi già accreditati e quelli che hanno già presentato richiesta di accreditamento, potranno presentare, anche in forma di associazione temporanea di scopo, entro il sessantesimo 60 giorno dalla pubblicazione sulla Gurs, i progetti e la richiesta di finanziamento. L'obiettivo è realizzare progetti di work esperience che contemplino azioni di orientamento, formazione e esperienza in imprese, rivolti a soggetti inoccupati o disoccupati che si trovino in condizioni di relativo svantaggio sul mercato del lavoro. Parte rilevante dei progetti dovrà essere costituita proprio da un'esperienza in un'impresa, per consentire agli allievi di accrescere le proprie competenze professionali e creare, così, le condizioni per un eventuale inserimento lavorativo. Possono ospitare le work esperiences imprese, consorzi o soggetti del terzo settore che operino in Sicilia o che abbiano sede nella nostra regione, anche in unità produttive fuori dall'isola. I progetti dureranno da un minimo di 6 mesi a un massimo di 12; dovranno prevedere una fase di orientamento, per un periodo compreso tra un minimo di 8 e un massimo di 16 ore; una di formazione, di durata minima di 56 ore e massima di 112 ore. L'esperienza in impresa potrà durare tra i 4 e i 10 mesi. Ogni impresa ospitante potrà accogliere un massimo di 2 partecipanti se ha tra 1 e 20 dipendenti; 3, se ha più di 20 persone, mentre se ha più di 50 dipendenti, il numero di partecipanti potrà essere al massimo pari al 10% dell'organico. Al termine dell'esperienza, ai partecipanti sarà rilasciato un attestato con la specificazione delle competenze acquisite, che avrà valore di credito formativo e potrà essere riportato nel curriculum vitae e nel libretto formativo. I destinatari della work esperience saranno individuati con procedure di evidenza pubblica attivate da parte dell'ente gestore. L'esperienza in impresa non avrà valore di rapporto di lavoro; è prevista un'indennità di aprtecipazione di 800 euro mensili, con un impegno a tempo pieno, secondo l'orario di lavoro previsto dal contratto di categoria dell'azienda ospitante. Il costo massimo per progetto è di 150.000 euro per i progetti quadrimestrali e di 450.000 per quelli annuali. Il bando contiene anche la definizione delle priorità nella valutazione dei progetti e i criteri di selezione, con i punteggi previsti. I progetti dovranno essere immediatamente cantierabili e partire entro 10 giorni dall'ammissione a finanziamento. (Stanislao Lauricina)