Sei milioni e centomila euro per le imprese artigiane che hanno assunto apprendisti nel 2003. L’Agenzia per l’Impiego ha emanato il decreto di impegno delle somme e ha già erogato i contributi alle aziende che avevano presentato, il 15 dicembre del 2003, la richiesta di ammissione ai benefici previsti dagli articoli 27 e 28 della legge regionale 3 del 1986, e che erano già state inserite negli elenchi delle istanze ammissibili al contributo, del 9 gennaio 2008. Per queste aziende era stato pubblicato un bando per accedere allo scorrimento delle graduatorie, allo scopo di erogare i contribuiti agli artigiani ed evitare il disimpegno, da parte dell’Ue, delle somme non utilizzate. Si tratta di risorse di Agenda 2000, che sono state recuperate attraverso le economie e le revoche di finanziamenti, che erano stati impegnati per i contributi alle aziende artigiane che avevano assunto apprendisti. La quota più consistente di finanziamenti va ad aziende della provincia di Palermo, 2.064.750 euro; 1.836.256 euro ad aziende della provincia di Catania; 728.835 euro ad aziende della provincia di Messina; 484.218 euro a quelle del siracusano; alle imprese della provincia di Trapani, 274.462 euro; in provincia di Ragusa 255.737; in provincia di Enna 249.197; e 85.023 alle aziende della provincia di Caltanissetta. “Con questo provvedimento, l’Agenzia per l’impiego – dice l’assessore al Lavoro, Luigi Gentile - ha utilizzato e speso totalmente la dotazione finanziaria delle misure 3.18 (ex 4.05) e 3.01 di Agenda 2000”. (Stanislao Lauricina)