una Conferenza su Pirandello tenuta da Sara Muscarà , Docente di Letteratura all’Università di Catania ed una mostra fotografica “sui luoghi da lui descritti†proiettata su un grande schermo ed illustrata da Enzo Zappulla, Presidente dell’Istituto di Storia dello Spettacolo Siciliano. Il folto numero di invitati presenti in sala è stato accolto da un caloroso saluto di benvenuto dal Direttore dell’ENIT Domenico Di Salvo e da Antonio Lagumina che ha condotto i lavori dell’incontro. Azzia ha incentrato la sua relazione sulla diffusione della cultura siciliana portata da Sicilia Mondo con le sue iniziative all’estero attraverso “la settimana della cultura siciliana nel mondo†e sul ruolo dell’associazionismo come strumento attualissimo di relazione per il coinvolgimento responsabile dei siciliani all’estero nella società isolana e come risorsa preziosa alla politica di promozione e di sviluppo della Sicilia. Auspicando “una grande Sicilia†al centro del Mediterraneo. Azzia, rivolgendosi poi all’Assemblea, ha detto: conoscerete ora Pirandello. Rimarrete affascinati dal personaggio, da questo grande drammaturgo siciliano ma anche dal “theatrum mundi†che è la Sicilia. Spero vogliate visitarla. Scoprirete dal vivo il fascino dell’isola. Non ve ne pentirete. Ed è stato proprio così. L’assemblea si è sentita coinvolta e partecipe perché ha percepito subito la ricchezza culturale dell’universo Pirandello che Sara Muscarà ha fatto rivivere con la passione e la professionalità della sua relazione. Il dialetto e il teatro, nati nel “dolce idioma natio†e poi i flash su “la Giaraâ€, “la patenteâ€, “Liolà â€, “il berretto a sonagliâ€, tutto passato in rassegna come uno schermo magico che ha suggestionato gli ascoltatori. Una scoperta su Pirandello che Enzo Zappulla ha approfondito con dovizia di particolari e di commenti sulla gigantografia “dei luoghi da lui descrittiâ€. Li ha fatti parlare come se rimessi in vita. Gli applausi sono stati scroscianti. Positivi i commenti. Preziosa la collaborazione della struttura di “Casa Sicilia†e del suo manager Paolo Musumeci. Luigi Pirandello con la mostra fotografica “sui luoghi da lui descritti†portati da Sicilia Mondo, Sara Muscarà ed Enzo Zappulla a Melbourne (Australia), a Sant Luis (Missouri) e New York, ha raggiunto così Parigi confermando successo, interesse e tanta voglia di Sicilia. Sicilia Mondo, nel lungo percorso dei suoi oltre quarant’anni di servizio, ha sempre privilegiato, come pilastro portante delle sue attività , i temi della cultura dando così contenuto e smalto alle tante iniziative ed incontri con la comunità siciliana in tutti i continenti. Anche la linea editoriale del bimestrale Sicilia Mondo si è sempre mossa in questa direzione incontrando gradimento ed apprezzamento nei suoi lettori. L’ultimo numero ha registrato 19.200 visitatori on-line. Nella realtà , il rapporto culturale rappresenta il vero collante che riaggrega i siciliani ovunque si trovino. Anche nei luoghi più lontani. La rivisitazione della storia e dei personaggi che hanno scritto l’identità della Sicilia, le tradizioni, i fatti ed i momenti emotivi dell’isola ed in genere tutto quanto richiama il patrimonio culturale storico della Sicilia, galvanizza e coinvolge emotivamente le nostre comunità . Come una magia. Sono i temi sui quali i siciliani si riconoscono, si ricompattano e riscoprono l’orgoglio della loro sicilianità ma anche italianità . E’ la loro forza. Ne abbiamo avuto conferma anche a Parigi. Molti i siciliani, tanti i francesi con il cognome italiano che hanno affollato il salone dell’ENIT attratti dall’insopprimibile vocazione di conoscere qualcosa di più della propria identità e origine. Ma non sono mancati i giornalisti, le TV e gli studiosi interessati alla cultura siciliana. Anche in Francia, nonostante il grosso della emigrazione siciliana risalga in tempi lontani, prima della seconda guerra mondiale, e quindi, siamo di fronte ad una emigrazione perfettamente integrata, la domanda di interesse e di rapporti con la Sicilia è sempre viva. Lo abbiamo visto con la presenza dell’Association Culturelle NORMANDIE - SICILE di Cirino Di Bianca, dell’Associazione dei siciliani “a Parigi†di Honoré Bommarito, ma anche dalla presenza di un gruppo di giovani nuove generazioni.