“La selezione dei partenariati ci consentirà a gennaio - spiega l'assessore regionale all'Agricoltura, Michele Cimino – di mettere a bando i contributi previsti dalla misura 421 (circa 19 milioni di euro) destinati agli stessi Gal per avviare attività di cooperazione interregionale, interterritoriale e transnazionale, anche con gruppi di altri contesti ruraliâ€. “Il ruolo dei Gal - ha proseguito l’assessore - è fondamentale per il miglioramento della governance locale perché, attraverso la 421, si potranno finanziare, oltre a progetti di cooperazione, che sono importanti strumenti di confronto con i mercati più grandi, anche progetti strategici di gestione e sviluppo del territorio rurale attraverso la diffusione e il trasferimento di buone praticheâ€. “Abbiamo individuato, nell'ambito di quest'asse, - ha concluso Cimino - due priorità : il rafforzamento delle capacità locali nella progettazione e gestione del territorio interessato e la valorizzazione delle risorse endogene. Obiettivi ripartiti fra la misura 413, che riguarda il miglioramento della qualità della vita e la diversificazione delle attività delle imprese, e la 431 che riguarda la gestione dei Galâ€. Nello spirito della riforma della politica agricola comunitaria, il dirigente generale del dipartimento agli Interventi infrastrutturali, Cosimo Gioia, ha detto che “lo sviluppo delle aree interne della Sicilia è uno degli obiettivi centrali. Sarà possibile realizzarlo attraverso la diversificazione produttiva e la multifunzionalità delle aziende agricole, quali strumenti necessari per realizzare un legame forte con il territorio e produrre più beni e serviziâ€. “L'intero asse 4, che ha una dotazione complessiva di quasi 160 milioni di euro – ha continuato il dirigente – è indirizzato all’accompagnamento dell’impresa agricola familiare nel processo di trasformazione in impresa rurale ‘pluriattiva’, in grado di occuparsi anche della valorizzazione dell’area del territorio in cui si trovaâ€. Per il miglioramento della qualità della vita, la diversificazione delle attività e per realizzare gli interventi previsti dal programma Leader, la Sicilia ha a disposizione circa 285 milioni di euro. Riguardo l’approccio Leader, la dotazione delle misure 413a, 431b e 421 è di circa 140 milioni di euro. La dotazione complessiva dell'asse 4 è di quasi 165 milioni di euro (ripartite tra le misure 413, 421 e 431), di cui circa 126 milioni di risorse pubbliche e 38 milioni di risorse private. Il 29 maggio scorso sono stati già messi a bando: per la misura 413, poco più di 130milioni di euro, di cui 92 di quota pubblica; per la misura 431, 15 milioni di sola quota pubblica. (Stefania Sgarlata)