L'assessore regionale alla Pubblica Istruzione, Nicola Leanza, ha firmato stamattina, nei locali del Dipartimento regionale alla Pubblica Istruzione di via Ausonia, a Palermo, il protocollo d'intesa per sviluppare il progetto, rivolto a tutte le scuole siciliane, intitolato “Io viaggio con Giovanni – dai luoghi della memoria ai luoghi del fare e dell’impegno”.

Il protocollo, per l'anno scolastico 2009/2010, ha come partner la Fondazione “Progetto Legalità onlus in memoria di Paolo Borsellino e di tutte le altre vittime della mafia”, Libera Terra Mediterraneo, Libera Palermo, il Centro Pio La Torre, il Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria e il Centro per la giustizia minorile per la Sicilia, l'Agenzia nazionale per le autonomie scolastiche e il Dipartimento di Scienze Sociali dell'Università di Palermo. Il percorso didattico parte da un viaggio nella memoria della storia di Giovanni Falcone per continuare fino alla conoscenza del lavoro delle cooperative che gestiscono beni confiscati alla mafia. L'azione prevista all'interno del protocollo prevede la lettura di alcuni libri sulla vita di Giovanni Falcone e sulla lotta alla mafia, la visione del docu-film “Io ricordo” e la visita alle cooperative che gestiscono beni confiscati. Il progetto, che si svilupperà con attività in classe ed esterne, vuole essere uno strumento per stimolare la riflessione, la coscienza civica e l’impegno personale negli studenti. “Per la Regione – ha detto l'assessore Leanza – è un progetto importante, che si ripete da quattro anni e che ha dato grossi risultati. La mafia va combattuta a partire dalla scuola perché solo attraverso questa collaborazione si può incidere sulle coscienze dei giovani. La nostra sfida è culturale: gli studenti potranno vedere un dvd con la storia del giudice Falcone, visiteranno i luoghi della memoria, toccheranno con mano cosa significa la parola legalità. Il nostro obiettivo è ambizioso e vogliamo lanciare un messaggio preciso: la mafia è un cancro che dobbiamo distruggere se vogliamo avere una Sicilia libera da qualsiasi condizionamento”. “L'assessorato – ha spiegato Patrizia Monterosso, dirigente generale del Dipartimento alla Pubblica Istruzione – ha sottoscritto il protocollo per dare un segnale forte di legalità che parte dalla Sicilia e si sviluppa in campo nazionale. Dalla memoria, dal ricordo dei tanti eroi che si sono sacrificati per combattere la mafia, vogliamo adesso testimoniare l'impegno della Regione attraverso l'attività didattica che si svolgerà in tutte le scuole siciliane”.(Fabio Geraci)