“La Resistenza appartiene alla storia del nostro Paese ed è giusto celebrarla in momenti che uniscano i cittadini e le Istituzioniâ€. “Il valore comune del 25 aprile non può prescindere però dal riconoscere le differenze tra chi, con la lotta di liberazione, si è battuto per la libertà e la democrazia, contro la barbarie, contro la dittatura, contro nazismo e fascismo che portarono alle leggi razziali e allo sterminio degli ebreiâ€.
“Chi scelse di combattere fascismo e nazismo liberò l’Italia e il popolo italiano†– ha rilevato l’On. Marco Fedi. “Ritengo positivo e importante che tutti oggi sentano il dovere di ricordare chi lottò per la libertà e contro il fascismoâ€. “Sarebbe utile se ci si limitasse a ricordare l’antifascismo, la resistenza e i valori comuni della nostra Costituzione, anziché preoccuparsene – come ha fatto il Presidente del Consiglio – in chiave di appartenenze politiche oppure contro la sinistra che giustamente rivendica, sul tema dell’antifascismo, coerenza storica e politica†– ha dichiarato il deputato PD eletto all’estero. “L’anniversario della liberazione, che celebreremo il 25 aprile, ci ha consegnato uno splendido esempio di libertà â€. “La libertà che appartiene alla nostra storia nella misura in cui insieme l’abbiamo conquistata, salvaguardata e fatta crescere nell’aspirazione comune per una società più giusta ed equaâ€. “La Costituzione della Repubblica italiana è parte della nostra storia e della nostra identità , affermarne il valore significa anche garantire consenso sulle proposte di modifica in cui debbono riconoscersi i cittadini, non solo le forze di maggioranza" - ha sottolineato l’On. Fedi. “Il 25 aprile non solo come ricorrenza e testimonianza "del ricordo" per i partigiani ed il sacrificio di intere famiglie e di un’intera generazione, ma come conferma dell’impegno civile di ciascuno a farsi presenza attiva, a sollecitare la partecipazione dei cittadini, ad utilizzare il patrimonio di valori e di idee della Resistenza. Sentire profondamente l’impegno per la libertà e la pace, per la giustizia e la democrazia, rappresenta una "garanzia" di fronte al mondo moderno, alle sue profonde contraddizioni e divisioni. È la ragione per cui ogni anno ci ritroviamo, il 25 aprile, a ricordare l’anniversario della Liberazione d’Italia, i valori, le idee e il sacrificio degli uomini e delle donne della Resistenza†– ha concluso l’On. Fedi. Venerdì, 24 aprile 2009 On. Marco FEDI Segretario III Commissione Affari Esteri e Comunitari