L’agenzia Habeshia, dopo le dichiarazione del Cavaliere, ha voluto fare sentire la propriaq voce ed ha emanato il seguente comunicato, che ci perviene e che npi pubblichiamo L' On. Berlusconi, dice di non volere un Italia multietnica, allora che se ne vada in qualche isola a vivere da solo.

Perché il Premier vive in altri tempi, per fortuna già passati. Il ritorno indietro non si può tranne che non voglia fare una pulizia etnica, anche facendo cosi l' Italia per la sua storia e già multi etnica. Qualcuno informi il Presidente del Consiglio che i tempi sono cambiati, siamo nel 2009 non siamo nel 1929. In Italia ci sono già 4 milioni di immigrati, senza contare tutti quelli che sono naturalizzati, cosa vogliamo fare? On. Berlusconi da capo del governo sarebbe stato molto decente se taceva. L' Italia di questi tempi non la riconosciamo più, imperversa intolleranza con aggressioni e insulti ai migranti. Un governo responsabile dovrebbe evitare dichiarazioni che rischiano di legittimare atteggiamenti di intolleranza e politiche discriminatorie a danno del diverso, dello straniero. Si vanificano i già pochi sforzi che vengono fatti per le politiche di integrazione per immigrati. Le dichiarazioni come queste del Presidente del Consiglio sono dannose per le politiche di integrazione, non per niente la Lega esulta, un partito che non si vergogna di proporre posti separati per cittadini milanesi da quelli degli stranieri, come se fossimo in Sud Africa ai tempi dell'Apartaid. Invitiamo la parte civile di questo paese a reagire isolando ogni nostalgia delle leggi razziali o fobie exsonofobe.

 Mussie Zerai - Agenzia Habeshia