ROMA - (ANSA) - Strigliata di Napolitano al governo per le celebrazioni dei 150 anni dell'unita' d'Italia: 'Attendo una risposta ormai improrogabile'. Il Capo dello Stato sollecita il governo a rompere gli indugi e a chiarire intendimenti e programmi. Raccoglie l'invito il ministro Calderoli rassicurando che 'Bondi portera' presto una proposta in Cdm' e concordando sul fatto che 'si rivaluti una serie di iniziative che qualcuno ha definito marchette'
a vantaggio di una sola iniziativa di valore simbolico. 'Personalmente - aggiunge Calderoli - sono dell'idea che sulle celebrazioni ci sia da fare una valutazione attenta in un momento di crisi cosi' grave. Tutto quello che verra' risparmiato va destinato al contrasto della crisi'. E, su questo aspetto, insistono tutti gli esponenti del Carroccio. Anche per l'eurodeputato della Lega Mario Borghezio, i 150 anni dell'Unita' d'Italia 'sono un'ottima occasione per segnare una discontinuita' rispetto ad una pratica viziosa di spese inutili che ha portato a celebrazioni faraoniche nel passato'. 'In un momento delicato come questo - aggiunge - bisogna dare un forte segnale e la mia ricetta e' proprio quella di non spendere neanche una lira'. 'In un momento come questo vanno evitate celebrazioni elefantiache e spese inutili e frammentate in mille rivoli', fa eco il presidente dei deputati della Lega Nord, Roberto Cota. Per il ministro per l'Attuazione del Programma di Governo, Gianfranco Rotondi, ‘la lettera del presidente Napolitano è uno sprone che il governo accoglie positivamente. Dal ministro Bondi –aggiunge Rotondi- arriveranno risposte concrete con una organizzazione impeccabile. In Consiglio dei Ministri valuteremo attentamente la sua proposta che condivideremo perché sappiamo del buon lavoro che sta facendo Bondi". Intanto, la Banca d'Italia parteciperà alle celebrazioni del 150esimo anniversario dell'Unità d'Italia con una iniziativa di ricerca e di dibattito sulla evoluzione della posizione internazionale dell'economia italiana dall'Unità a oggi. E' quanto si legge in un avviso pubblicato nei giorni scorsi sul sito di Via Nazionale dove appare l'immagine dell'Italia turrita del biglietto di prova da lire mille 'gia' Consorzialé del 1881. Su questo argomento, si ricorda, la Banca ha promosso sin dalla primavera scorsa un insieme organico di ricerche storico-economiche affidate a studiosi italiani ed esteri. I risultati delle ricerche verranno presentati e discussi in una conferenza internazionale, ospitata dalla Banca, nell'autunno del 2011. "La richiesta del presidente Napolitano è opportuna e appartiene alle sue prerogative. Dobbiamo ringraziarlo per l'attenzione a una scadenza che coinvolge tutto il governo. Il ministro Bondi sta facendo il possibile e va solo ringraziato per l'impegno e lo sforzo per superare difficoltà superiori a quelle previste dovute anche al dilatarsi del programma". Ignazio La Russa, ministro della Difesa, raccoglie l'invito del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ad accelerare i preparativi per le celebrazioni dei 150 anni dall'Unità d'Italia. "Forse nel progetto si pensa molto alle infrastrutture e alle opere pubbliche - aggiunge La Russa - ma va detto che a volte queste non sono direttamente connesse alle celebrazioni. Sarebbe sbagliato se fosse questo l'obiettivo principale delle celebrazioni. Bisogna puntare a far vivere ai cittadini italiani il significato culturale e storico dell'Unità d'Italia e non relegare le celebrazioni ad una opportunità per realizzare opere, seppure importanti. Come ministero della Difesa abbiamo un forte know-how per l'organizzazione di grandi ricorrenze e siamo pronti a mettere le nostre competenze a disposizione del ministro Bondi". "Credo - conclude il ministro - che l'argomento sarà comunque inserito nel prossimo consiglio dei ministri".