"Siamo 150mila". E' questa la stima dei partecipanti alla manifestazione per la liberta' di stampa a piazza del Popolo, data dagli organizzatori dal palco. Sarebbero 60.000 invece, secondo una stima della Questura di Roma, le persone che hanno partecipato in Piazza del Popolo alla manifestazione sulla liberta' di informazione.

"Sulla base della planimetria acquisita alcuni anni fa presso l'Ufficio delle Politiche dei Lavori Pubblici del Comune di Roma - si legge in una nota della Questura - e' emerso che Piazza del Popolo ha una superficie di 17.100 metri quadrati. Considerato che l'area di un 1 metro quadrato puo' contenere al massimo la presenza di quattro persone, si puo' determinare , per eccesso, la capienza massima di 68.400 unita' (senza considerare la presenza di palco, gazebi etc.). "Quello che sta accadendo dimostra una vecchia verità, e cioé che verità e potere non coincidono mai": con queste parole Roberto Saviano ha concluso il suo applauditissimo intervento a Piazza del Popolo, dove è in corso la manifestazione per la libertà dell'informazione organizzata dalla Federazione nazionale della stampa. "La libertà di stampa che vogliamo difendere - ha sottolineato l'autore di Gomorra - è la serenità di lavorare, la possibilità di raccontare senza doversi aspettare ritorsioni". Un'emergenza particolarmente sentita in Italia, "che è il secondo paese dopo la Colombia per il numero di persone che si trovano sotto protezione. Raccontare in certe parti d'Italia, soprattutto al sud, è complicatissimo - ha detto ancora lo scrittore - e costringe a dover difendere la propria vita". Tra i nemici principali del dovere di raccontare, ha sottolineato Saviano, "c'é l'indifferenza, che isola chi prova a descrivere la realtà. Ecco perché siamo quì, per dire che ogni paese ha bisogno della massima libertà di espressione". Un modo, secondo Saviano, anche per difendere la memoria "dei giornalisti che sono caduti per e in nome della libertà di informazione". Il, pensiero dell'autore di Gomorra è andato poi alle vittime della tragedia di Messina, "frutto non della natura, ma del cemento. Se si permette a chi scrive di rispondere solo alla propria coscienza, probabilmente la parola avrebbe potuto contribuire ad evitare una catastrofe del genere. Raccontando in qualche modo è possibile trasformare la realtà". "La mafie - ha concluso Saviano - ci hanno tolto l'uso di un termine fondamentale, l'onore: oggi, trovandoci quì, abbiamo dimostrato che il paese tiene al suo onore". In un clima di dibattito acceso tra maggioranza e opposizione sulla libertà di stampa, continuano ad arrivare le adesioni di gruppi politici, associazioni, cittadini e blog alla manifestazione organizzata dalla Federazione nazionale della stampa che si terrà oggi a Roma a Piazza del Popolo a partire dalle 15.30. "Sarà una manifestazione serissima, altro che farsa. E Piazza del Popolo darà una risposta anche al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e alla maniera offensiva con la quale ha giudicato questa iniziativa e ha parlato dei giornalisti in termini di troppi farabutti", ha detto il presidente della Fnsi Roberto Natale. "Libertà di stampa non vuol dire solo avere a disposizione decine di giornali ma anche avere tutte le notizie che meritano di essere pubblicate", ha spiegato Franco Siddi, segretario del sindacato unitario per cui la manifestazione ci "aiuta a riscattare anche all'estero l'immagine dell'Italia". E proprio oggi Reporter sans Frontieres, anticipando il rapporto che sarà reso noto il 20 ottobre, ha detto che il nostro Paese è sceso nella classifica della libertà di stampa e che Berlusconi potrebbe essere inserito nella "lista dei predatori della libertà di stampa". La manifestazione, già prevista per il 28 settembre e poi rinviata dopo la strage dei militari italiani a Kabul, si aprirà con un concerto dell'Orchestra di piazza Vittorio ed entrerà nel vivo, con gli interventi dei vertici Fnsi, ma anche con quelli di Roberto Saviano e Valerio Onida, presidente emerito della Corte Costituzionale. A partecipare, tra gli altri, anche la Cgil e la Fim-Cisl, i partiti dell'opposizione parlamentare, dal Pd all'Idv, a extraparlamentare, Sinistra e Libertà, Rifondazione Comunista e Comunisti italiani. "Ma abbiamo chiesto a tutti che la manifestazione resti autonoma e quindi di non esporre simboli", ha precisato Natale. E' prevista anche la diretta tv di Skytg 24, di Rai News 24, uno speciale di Retequattro e la diretta web di Repubblica.tv, Youdem.tv e del sito della Cgil. Il giornalista di Raitre Andrea Vianello coordinerà gli interventi, per la musica sono già confermati Samuele Bersani, Marina Rei, Teresa De Sio, Nicky Nicolai, i Tetes de Bois, Enrico Capuano, ma gli organizzatori non escludono ulteriori "sorprese". Manifestazioni parallele in dodici città italiane ed europee, da Barcellona a Londra, mentre a Parigi la rivista Focus In ha organizzato una 'ronda' in place d'Italie per "sensibilizzare la popolazione sui rischi che sta correndo la stampa italiana". 'In Europa siamo tutti farabutti', era invece lo slogan sui cartelli esposti durante un sit-in tenutosi oggi a Bruxelles. La maggioranza prende le distanze dalla manifestazione. "E' una sorta di buffonata. Qualcuno per caso è intervenuto in toni censori contro Santoro che ha fatto una trasmissione tutta costruita attraverso il buco della serratura o il gossip?", ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Paolo Bonaiuti, che ha sottolineato come "tutti i talk show politici sono orientati a favore della sinistra". In piazza ci saranno anche rappresentanti del mondo cattolico. "'Vogliamo testimoniare la nostra preoccupazione dinanzi al clima pesante di condizionamento e di intimidazione cui abbiamo assistito in questi mesi e ancora negli ultimi giorni", ha spiegato il presidente delle Acli, Andrea Olivero. "La manifestazione per la liberta' di informazione, indetta dalla Federazione Nazionale della Stampa Italiana, si aprira' oggi alle 16.00 in Piazza del Popolo a Roma, con un minuto di silenzio dedicato alle vittime della tragedia di Messina". Lo comunica, in una nota, la Federazione nazionale della stampa (Fnsi).- www.siciliainformazioni.it