Con i loro quasi tre milioni di elettori, le primarie PD del 2009 hanno rappresentato per l'Italia un grande momento di Democrazia. In Europa hanno partecipato circa 8.500 concittadini., nella nostra sottoripartizione, Europa 2 - Germania, Belgio, Lussemburgo,

Olanda, Regno Unito - si parla di 4.816 persone che hanno raggiunto i nostri seggi per esprimere un voto. Un risultato di rilievo, reso possibile dalla presenza e dall'impegno dei tanti circoli del PD fioriti negli ultimi 3 anni. In Europa ha vinto senza mezzi termini la mozione Franceschini, superando di circa 10 punti percentuali quella Bersani. I grandi Paesi dell'emigrazione Italiana, Germania, Belgio, Svizzera hanno proposto un risultato profondamente diverso da quello nazionale e lo hanno promosso in modo appassionato. E' segno evidente del fatto che in Europa esiste un'ampio e radicato gruppo dirigente e militante fatto di giovani e meno giovani, persone che provengono dai due partiti che hanno fondato il PD, come anche di molte persone nuove. Questo gruppo è maggioritario, crede in un PD ampio e plurale e si è riconosciuto nella candidatura di Franceschini. Da questo in Europa si deve ripartire. La candidatura di Marino ha poi reso vivace il confronto nelle primariecaratterizzandosi in modo particolare su temi e istanze che in Europa sono un dato di fatto acquisito e che in Italia devono invece ancora essere conquistate. Il dibattito arricchito da questi contenuti ha dato a molti giovani, soprattutto ricercatori ma non solo, la spinta necessaria ad accostarsi alla politica ed al PD. Crediamo che si debba partire anche da questo e noi intendiamo impegnarci al tal fine insieme a tutti. Avendo seguito il lavoro di molti seggi possiamo dire che la stragrande maggioranza di questi hanno operato con convinzione e proposto una splendida immagine del nostro partito: un PD che vuole lavorare, che lo fa insieme, che rispetta le opinioni di chi la pensa diversamente e che vuole guardare oltre per il bene della comunità. Tutto ciò vale anche per il PD Germania. Il confronto al quale abbiamo assistito e la nuova consapevolezza, anche numerica, del partito è una ricchezza. Prendiamone atto: riempiamo di contenuti i numeri delle primarie e restituiamo con ciò al nostro Paese quella grande risorsa che la sua migrazione rappresenta. Allo stesso tempo lavoriamo insieme perché il nostro paese ci riconosca e sostenga nella nostra esperienza migratoria. E' il 27 Ottobre e, come ci era stato promesso, da ieri abbiamo il nuovo segretario. Pierluigi Bersani sta lavorando alla propria squadra e a tenere unito il partito. E' questo il grande successo che deve fungere da sprono per chiunque abbia creduto alla mobilitazione delle Primarie. Anche noi ci siamo e faremo la nostra parte Oggi siamo di più di ieri e siamo una squadra! Daniela Di Benedetto Monaco di Baviera Capolista mozione Franceschini – Europa 2