La VII Conferenza Italia-America Latina e Caraibi
Conferma l’importanza strategica delle relazioni tra Italia ed i Paesi dell’America Latina e Caraibi, a partire dagli storici vincoli culturali, sociali ed economici, e di mobilità umana, nonché il suo interesse nel rafforzare un proficuo spazio di pace,
di progresso e di collaborazione, attraverso l’intensificazione del dialogo politico tra i Paesi coinvolti;
Riafferma l’impegno dell’Italia e dei Paesi dell’America Latina e Caraibi ad intensificare la specialità del loro rapporto e ad incoraggiare un perdurante e crescente scambio, basato sulla presa di decisioni condivise e sull’impegno a rafforzare le istanze della regione e a contribuire al suo sviluppo.
Riafferma che l’impegno ad adoperarsi per il multilateralismo costituisce la base per la promozione di un ordine internazionale equo e democratico che contribuisca a promuovere lo sviluppo sostenibile, la valorizzazione e la tutela dei diritti umani, nonché il consolidamento della pace e la sicurezza internazionale. In tale contesto l’Italia e i Paesi dell’America Latina e Caraibi ritengono opportuno trovare consensi che permettano di avviare iniziative e azioni di interesse reciproco.
Riconosce che l’Italia e i Paesi dell’America Latina e Caraibi sono impegnati a svolgere azioni sul piano internazionale che permettano di intensificare la cooperazione nel settore dei diritti umani, come ad esempio la tutela dei diritti dei bambini, delle bambine e degli adolescenti, la promozione dell’uguaglianza tra uomini e donne in tutte le aree della società, quale che sia l’etnia di appartenenza, il luogo di nascita, l’età, il genere, la lingua, l’orientamento sessuale o il loro stato di salute; la prevenzione della violenza di genere, la lotta alla tratta degli esseri umani, la promozione della libertà di espressione e della libertà di religione o credo, la lotta ad ogni qualsivoglia forma di discriminazione e ai trattamenti crudeli, inumani o degradanti.
Riconosce il lavoro che svolge la Presidenza peruviana nell’ambito della COP-20 e sancisce la volontà che esista una collaborazione continua di fronte alle sfide globali, in modo particolare per quanto riguarda l’Agenda post-2015 e la preparazione della prossima Conferenza delle Parti (COP-21) della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (UNFCCC), che si terrà a Parigi dal 30 novembre all’11 dicembre 2015.
Evidenzia che l’Esposizione Universale di Milano, dedicata al tema “Nutrire il pianeta. Energia per la vita”, costituisce un’occasione di cooperazione privilegiata per la comunità internazionale, chiamata a dare il proprio contributo alla sfida globale di come assicurare un’alimentazione buona, salutare, sufficiente e sostenibile a tutta l’umanità e a promuovere un senso di responsabilità e solidarietà di fronte alle sfide e alle opportunità che scaturiscono dai processi di trasformazione e sviluppo su scala planetaria.
L’Italia ribadisce il proprio impegno a promuovere nell’agenda dell’Unione Europea il rafforzamento delle relazioni tra l’Europa e l’America Latina e Caraibi, nonché a incoraggiare azioni volte al conseguimento e alla ratifica degli strumenti giuridici necessari al rafforzamento di tali relazioni.
Conferma la volontà di continuare a rafforzare i rapporti economico-commerciali e di cooperazione bilaterale, incrementando lo scambio e promuovendo al contempo le condizioni favorevoli agli investimenti e al trasferimento di esperienze e know-how, favorendo il più possibile gli investimenti e la cooperazione per lo sviluppo in aree di interesse reciproco, quali importanti motori di crescita e di vantaggiose ricadute sociali. L’Italia ed i Paesi dell’America Latina e Caraibi sottolineano gli impegni assunti attraverso gli strumenti e gli sforzi adottati dai Paesi dell’America Latina e i Caraibi e l’Unione Europea nel settore delle Piccole e Medie Imprese e ribadiscono l’importanza delle opportunità di cooperazione e partenariato offerte dal settore, il quale rappresenta un ambito strategico di sviluppo nelle loro relazioni.
Ribadisce l’importanza e il ruolo preminente delle comunità italiane presenti in America Latina e nei Caraibi e delle comunità latinoamericane e caraibiche residenti in Italia come soggetti di diritto e promotori dello spirito di inclusione. Si afferma che le suddette comunità rafforzano, tra l’altro, il dialogo, lo scambio di esperienze nella promozione dei diritti umani, l’uguaglianza di genere e lo scambio socio-culturale e che costituiscono inoltre una forza propulsiva di crescita economica e di progettazione.
Prende atto con soddisfazione dell’iniziativa ”Anno Italiano in America Latina”, la cui programmazione si estenderà fino al primo semestre 2016.
Riconosce il ruolo dell’IILA come foro di dialogo intergovernativo e le possibilità che il suddetto offre per lo svolgimento di iniziative di interesse comune negli ambiti stabiliti nella Convenzione Internazionale della creazione dell’Istituto, in particolare in settori quali PMI, Università, conoscenza e talento umano, energie rinnovabili, lotta alla povertà, trasferimento di tecnologie, cultura e sicurezza alimentare; riconosce altresì la necessità di estendere la propria collaborazione ad altri enti quali la Commissione Europea.
La VII Conferenza Italia-America Latina e Caraibi decide di:
1. Rafforzare, intensificare ed estendere il dialogo politico e la cooperazione economica, sociale, scientifica, tecnologica e culturale con i diversi Paesi dell’America Latina e Caraibi e con le Organizzazioni regionali interessate attraverso i Consigli di Cooperazione bilaterale. Programmare il Foro Italia-Sica e incontri analoghi con altre Organizzazioni Regionali.
2. Approfondire le possibili azioni comuni nell’ambito delle istanze multilaterali e definire le iniziative di interesse per l’America Latina e i Caraibi che l’Italia può intraprendere o appoggiare nell’ambito della relazione UE-CELAC.
3. Individuare congiuntamente temi e azioni che l’Italia possa sviluppare nell’ambito delle Organizzazioni regionali cui partecipa come osservatore, ai fini di apportare vantaggi comuni e concreti attraverso tale partecipazione.
4. Riconoscere la volontà dell’Italia di ottimizzare la propria partecipazione in istituzioni finanziarie regionali attraverso un’azione sinergica con i Paesi dell’America Latina e Caraibi che ne siano membri e di individuare progetti e iniziative di comune interesse.
5. Continuare a sviluppare ed ampliare le iniziative nel settore delle piccole e medie imprese come settore prioritario e nell’insieme del settore imprenditoriale, come vettore di sviluppo, crescita ed occupazione. Realizzare, dal 30 novembre al 2 dicembre 2015, in Messico, il II Foro Italo-Latinoamericano delle PMI, a cura dell’IILA e del Governo del Messico, in ottemperanza alle indicazioni scaturite daI I Foro tenutosi nel dicembre 2014, e promuovere un Programma PMI dell’IILA.
6. Rafforzare la collaborazione nei settori delle energie rinnovabili, delle reti energetiche e dell’efficienza energetica, con l’obiettivo di contribuire a ridurre i costi della generazione e della trasmissione elettrica, così come promuovere la sostenibilità del settore.
7. Promuovere gli investimenti reciproci nel settore delle infrastrutture per concorrere allo sviluppo sostenibile dei Paesi.
8. Realizzare il I Foro Italo-latinoamericano sulle energie rinnovabili.
9. Rafforzare il sostegno ai programmi di prevenzione della violenza, di sicurezza e contrasto alla criminalità organizzata, anche attraverso l’assistenza tecnica e lo scambio di esperienze e di informazioni sulle normative in materia.
10. Aumentare i programmi di cooperazione per la sostenibilità ambientale, la prevenzione dei disastri naturali, la mitigazione e in particolare di adattamento, al fine di evitare e rimediare le perdite e i danni causati dal cambiamento climatico; riconosce inoltre l’urgenza di un impegno globale per preservare il nostro pianeta.
11. Continuare a svolgere iniziative nel settore della collaborazione scientifica, della ricerca e dell’alta tecnologia e nel settore accademico, come per esempio il Foro Accademico realizzato dall’Università di Padova il 10-11 maggio 2015 e promosso dalla Conferenza dei Rettori (CRUI).
12. Approfondire lo scambio culturale e promuovere la cooperazione nel campo della conservazione, del restauro, del recupero e della valorizzazione del patrimonio nazionale e archeologico.
13. Prende atto con soddisfazione dell’iniziativa congiunta del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati della Repubblica Italiana, di realizzare il Primo Foro Parlamentare Italia-America Latina il 5-6 ottobre 2015.
14. Realizzare nel 2016, in occasione del 50º anniversario della fondazione dell’IILA, un evento commemorativo.
15. Incoraggiare l’IILA a continuare il processo di rafforzamento del dialogo intergovernativo e lo svolgimento di iniziative di successo nei settori ritenuti prioritari, e che in tale ambito promuova la collaborazione con la Commissione Europea, attraverso l’attualizzazione dell’Accordo di Cooperazione tra l’Istituto Italo-Latino Americano e la Commissione della Comunità Europea del 1971 e lo Scambio di Lettere tra l’Istituto Italo-Latino Americano (IILA) e la Commissione della Comunità Europea del 1991.
La VII Conferenza Italia-America Latina e Caraibi
1) Prende atto con soddisfazione di quanto stabilito dalla Legge n. 173 del 24 novembre 2014 il cui testo recita: “Al fine di rafforzare lo sviluppo dei rapporti dell’Italia con i Paesi dell’area latino-americana, il Ministero degli Affari Esteri, in collaborazione con l’Istituto Italo-Latino Americano, convoca, con cadenza biennale, la Conferenza Italia-America Latina e Caraibi, in ottemperanza all’orientamento sancito nella dichiarazione conclusiva della VI Conferenza Italia-America Latina e Caraibi, svoltasi a Roma il 12 e 13 dicembre 2013.
2) Auspica che gli altri Paesi membri dell’IILA possano adottare disposizioni analoghe;
3) Convoca l’VIII Conferenza Italia-America Latina e Caraibi per l’autunno del 2017 a Roma;
Milano, 13 giugno 2015 (Inform)