dobbiamo riprendere con decisione il cammino per dare una voce autorevole alla nostra comunità “Un sentito ringraziamento per il vostro impegno e per il lavoro che faremo insieme. Dobbiamo costruire un modo nuovo di essere comunità, più forte e radicato localmente, rappresentativo della nostra capacità di incidere anche sulle scelte dei Governi. Dobbiamo riprendere con decisione il cammino già avviato per dare una voce autorevole alla nostra comunità e voi siete indispensabili, insieme alle tante realtà organizzate della nostra comunità” – queste le parole con le quali l’On. Marco Fedi ha salutato i componenti del Comites riunitisi presso il Consolato Generale di Melbourne, con la partecipazione del Console Generale Marco Cerbo, del Sen. Francesco Giacobbe e del Consigliere CGIE Franco Papandrea. “Abbiamo una responsabilità in più delle altre comunità poiché abbiamo un radicamento sociale, culturale e politico che oggi ci consente di esprimerci ai massimi livelli della politica e della società australiana. Per queste ragioni è importante il nostro coinvolgimento su temi importanti come la cittadinanza. Non è solo questione italiana o degli italiani nel mondo, il significato politico e costituzionale da assegnare alla cittadinanza australiana, ad esempio, quando si accetta il principio che possa essere revocata, è tema sul quale interrogarsi e discutere. Lo stesso impegno è necessario inoltre su altre questioni, come quelle concernenti il fisco. Per esempio sulle modifiche fiscali che hanno un impatto sui giovani italiani che arrivano in Australia, sia con visto vacanze-lavoro che altri tipi di visto, è importante un nostro intervento” – ha continuato Fedi. “Riusciamo ad essere più incisivi nel nostro ruolo di parlamentari se possiamo contare sulla forza della comunità italiana, una grande famiglia che parla all’Italia e all’Australia, che risponde alle istituzioni democratiche con spirito di partecipazione e con impegno. Sono certo riusciremo a costruire soluzioni partendo da una analisi precisa dei bisogni delle nostre comunità. In questo senso è positivo l’impegno per far partire, con il nostro sostegno, una indagine statistica sui nuovi flussi migratori, sulla qualità e consistenza delle nuove migrazioni, sulla presenza italiana in Australia in generale e sul suo impatto economico. Proposta emersa dai lavori del Comitato che sosterremo con decisione e che rafforzerà gli strumenti conoscitivi e interpretativi della realtà per presentare proposte e programmi innovativi in campo economico e commerciale, sociale e culturale”. “Noi nel frattempo non siamo stati fermi. A settembre si riapre la discussione sulle detrazioni fiscali per carichi di famiglia, da applicare per i residenti in Europa, visto che è legge, e da estendere anche nei paesi extra-UE”. “IMU, Tasi e Tari: in attesa della local tax e della sua applicazione paritaria per i residenti all’estero, che rimane nostro obiettivo di fondo, l’esenzione IMU per la prima casa non locata per pensionati residenti all’estero è stato un importante risultato. Non basta. Dobbiamo lavorare appunto per ottenere la parità di trattamento. E oggi abbiamo poi una serie di questioni interpretative ad esempio su cosa fare quando il pensionato, che riceve una prestazione estera, ha due case in Italia non locate e non è chiaro se e dove applicare l’esonero IMU”. “Continueremo, infine, a lavorare per rafforzare il Governo nello sforzo di cambiare l’Italia con le riforme. In vista della prossima legge di stabilità, che deve recuperare risorse per mantenere gli impegni assunti ed evitare conseguenze sull’IVA, ci impegneremo per evitare tagli al Ministero degli affari esteri e ai capitoli a favore degli italiani nel mondo. Lavoreremo, infine, ad una proposta di riforma complessiva della rappresentanza di base, Comites e CGIE, capace di rafforzare gli strumenti di conoscenza e di cooperazione bilaterale tra Italia e Australia”. L’incontro con il Comites è stato anticipato da una visita alla redazione de Il Globo – Rete Italia di Melbourne e da un incontro e scambio di idee con il Direttore Dario Nelli.