L’01 dicembre, finalmente, le associazioni dell’emigrazione siciliana aderenti al Coordinamento delle Associazioni Regionali Siciliane dell’Emigrazione (CARSE), hanno incontrato l’Asssessore Regionale della Famiglia dei Servizi Sociali e del lavoro (foto accanto). Tema dell’incontro: le problematiche dell’emigrazione. Per le associazioni ha introdotto la riunione il Segretario Generale dell’USEF Salvatore Augello, in rappresentanza del presidente del CARSE Avv. Antonio Giovenco, assente per motivi di famiglia. Nella sua introduzione, Augello ha fatto un breve excursus sul progrfessivo smantellamento sia del gruppo di lavoro che si occupava dell’emigrazione, sia della legge t55/80 e successive modifiche, i cui capitoli di bilancio sono stati lasciati solo per memoria. La scelta politica fatta per pervenire all’abbandonare completamente il settore dell’emigrazione, non poteva lasciare dubbi, perr questo le associazioni, così come fatto in passato, si sono attivati con il neo assessore, sollecitando una rivitalizzazione della legge anche con pochi soldi, considerando la crisi in cui versa la regione, in modo intento da tenere vivo il settore, potenziando anche il gruppo di lavoro che fino ad ora si occupa delle pratiche sospese. Sui problemi così illustrati, hanno preso la parola il Prof. Giovanni Allegra dell’AITEF, il Prof. Vittorio Nastasi dei Siracusani nel Mondo, Luciano Luciani ell’istituto Regionale Santi, Paolo Genco presidente nazionale dell’ANFE e Carmelo Seggio in rappresentante di Sicilia Mondo. Dal punto di vista tecnico, la dottoressa Rossella Chinnici, unica sopravvissuto del gruppo di lavoro, ha spiegato quello che è successo negli ultimi anni nella conduzione delle attività del gruppo e nella sopravvivenza dello stesso. L’Assessore Gialuca Miccichè, in maniera molto pragmatica, riconducendo alla crisi economica che attraversa la regione, ha detto che era difficile parlare di finanziamenti. Con dotazioni finanziarie anche simboliche, vedrà di riuscire a rivitalizzare lòa legge, in modo da dare un segnale di interesse sia diretto ai siciliani all’estero, sia diretto alle associazioni, che da oltre quaranta anni si occupano delle problematiche dell’emigrazione, cosa che anche in mezzo a mille difficoltà stanno facendo ancora oggi, pur in assenza di mezzi economici. Per il resto, l’Assessore si è impegnato ad approfondire il problema ed a ripigliare il gruppo di lavoro potenziandolo o magari facendolo confluire nel gruppo che si occupa di immigrazione, se dovesse essere difficoltoso farlo in maniera diversa. Intanto, suggerisce di percorrere la possibilità di inserirsi nelle risorse europee in materia di emigrazione e di immigrazione, in attesa che la situazione economica della regione migliori e si possa tornare ad una programmazione degna di questo nome. Il CARSE, si è dato appuntamento a lunedì prossimo, sette dicembre, per fare il punto della situazione e per programmare altre iniziative, che potrebbero essere ad esempio incontri con i gruppi parlamentari, con le commissioni permanenti all’ARS che si occupano sia del bilancio che del settore lavoro, al fine di attirare l’attenzione su un settore, che diversamente verrebbe irrimediabilmente chiuso a causa di scelte sbagliate ed ottuse, fatte a monte e portate avanti in questi ultimi anni.