Nel quadro dei periodici contatti che l’on. Francesca La Marca intrattiene con le autorità canadesi, la parlamentare ha avuto un ampio scambio di vedute con l’Ambasciatore Peter McGovern su diverse questioni di interesse per i due Paesi. Il colloquio ha toccato, in particolare, il tema degli ingressi per ragioni di studio e di lavoro degli italiani in Canada e, reciprocamente, dei canadesi in Italia. A questo proposito, l’on. La Marca ha chiesto informazioni sul nuovo programma “Erasmus+” che, da quest’anno, consente agli studenti italiani di svolgere una parte della loro formazione anche in Canada, oltre che nelle istituzioni scolastiche dei paesi europei. Su questo tema si è deciso di approfondire nei prossimi giorni i diversi aspetti del programma, soprattutto sul piano operativo. La parlamentare italiana ha poi richiamato l’attenzione dell’Ambasciatore canadese sull’esigenza di allargare il numero dei visti del programma “Working-holiday Visa” (vacanze-lavoro), che si è dimostrato finora inadeguato rispetto alle richieste. Nello stesso tempo, la deputata ha sottolineato l’opportunità di una revisione del programma “Express-Entry” riguardante l’ingresso in Canada per lavoro. Nelle ultime settimane nella stessa direzione si è registrata una presa di posizione della Camera di commercio canadese che ha lamentato la necessità di una revisione dei criteri, la lentezza delle procedure e la limitatezza del numero dei visti concessi, con conseguenze critiche per l’apparato produttivo del paese nord-americano. La parlamentare ha auspicato altresì che il nuovo governo canadese, più aperto e sensibile sui temi della presenza degli stranieri in Canada, possa rivedere le clausole del progetto a beneficio sia degli interessi locali che dei soggetti interessati a compiere una esperienza di lavoro in Canada. Il cordiale colloquio ha affrontato infine la complessa questione dell’ accordo CETA sul quale gli interlocutori hanno deciso ulteriori approfondimenti per gli aspetti di relativa competenza. L’on. La Marca e l’Ambasciatore McGovern hanno concordato di dare ulteriore sviluppo a questo metodo di costante dialogo che si è rivelato utile per la reciproca comprensione degli aspetti di merito dei diversi problemi.