BERNA - Tre grandi istituzioni: RSI, Radiotelevisione svizzera di lingua italiana; DECS, Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport del Cantone Ticino; e Percento culturale Migros Ticino, sostengono italiando.ch, il nuovo progetto per la promozione dell'italiano e della Svizzera italiana. Nel 2014, queste tre istituzioni hanno lanciato il dibattito sulla lingua italiana e l’italianità e sul plurilinguismo svizzero come valore/motore svizzeri. Concretamente hanno realizzato un DVD con i comici ticinesi i Frontaliers in cui si raccontano le loro avventure alla ricerca della (buona) lingua italiana. Questo DVD è stato acquistato da 40’000 persone nella sola Svizzera italiana e con il ricavato di questa vendita è stato creato un “Fondo per l’italiano in Svizzera”. Con tale fondo vengono sovvenzionati dei corsi estivi di italiano con attività sportive annesse, tali corsi sono rivolti ai ragazzi svizzero tedeschi e romandi tra i 14 e i 17 anni che potranno passare una settimana a Bellinzona per soli Fr. 250. I corsi consisteranno in lezioni di italiano con due livelli di difficoltà: studenti principianti (con i materiali del CMI) e studenti con preconoscenze d'italiano che si terranno la mattina, mentre il pomeriggio sarà dedicato ad sportive sul territorio ticinese. I primi corsi partiranno questa estate e in queste settimane si sta promuovendo l’informazione a livello nazionale in tutte le scuole del sec.I e sec.II. Giovedì scorso, 18 febbraio, il progetto è stato presentato ufficialmente a Palazzo delle Orsoline, a Bellinzona, dal direttore RSI Maurizio Canetta, dal direttore del DECS Manuele Bertoli, dalla responsabile del Percento culturale di Migros Ticino Yvonne Pesenti Salazar e dalla testimonial Christa Rigozzi. “Invitare nella Svizzera italiana, nei prossimi tre anni, 1'500 giovani romandi, romanci e svizzero tedeschi è la nostra missione. Invitarli a fare cosa? Una settimana di "Italiano & Sport" (campi base: Centro Sportivo nazionale di Tenero e Centro Gioventù + Sport di Bellinzona)”, hanno spiegato. Nel dettaglio, “dalla prossima primavera ragazzi svizzeri tra i 14 e i 17 anni scenderanno al Sud del Paese per imparare la nostra lingua, fare sport su tutto il territorio, conoscere la nostra regione linguistica. In una parola: conoscerci (meglio). Uno scambio culturale 100% svizzero”. La presentazione di giovedì scorso è stata indetta anche per ringraziare e ragguagliare la popolazione della Svizzera italiana che ha generosamente sovvenzionato il Fondo (300'000.-) su cui poggia l'intero progetto. La campagna a livello nazionale è invece partita a fine gennaio 2016. L'obiettivo? Lanciare nella Svizzera tedesca, in Romandia e nel Grigioni germanofono e romanciofono l'offerta dei corsi "italiano & sport". I promotori hanno quindi inviato i materiali di #italiando a 1'000 sedi scolastiche in Svizzera. Parallelamente, sono stati attivati sia il sito web della campagna www.italiando.ch, che la pagina Facebook e su Instagram. “Ottimo, da subito, il riscontro. In meno di tre settimane, 300 giovani romandi, svizzero tedeschi e romanci si sono iscritti”, hanno spiegato i promotori. “Con i primi ragazzi che a maggio '16 arriveranno a Tenero, il progetto prenderà vita”. (aise)