OTTAWA - Si è tenuta il 27 febbraio, nella suggestiva cornice di una Ottawa più imbiancata che mai, alla presenza di più di duecento ospiti, la cena-incontro organizzata dal Circolo PD di Ottawa, in collaborazione con il locale Comites. L’evento, “ ... a cena con l’Ambasciatore” ha visto protagonista proprio l’Ambasciatore d’Italia in Canada, Gian Lorenzo Cornado, accompagnato dalla gentile Consorte, la Signora Martine. Durante la serata, svoltasi con la regia del Segretario del Circolo PD, Antonio Giannetti, dopo i saluti di rito agli ospiti presenti in sala da parte del Master of Cerimony, Enrico Del Castello, ha preso la parola l’Ambasciatore Cornado. Nel suo intervento, l’Ambasciatore ha sottolineato, innanzitutto, l’importanza della presenza a Ottawa – come avviene in molte altre città del Nord America e del Mondo - di un Circolo riferibile a quello che, oggi, è “il partito più grande d’Europa”; e poi lodato il lavoro svolto dal Segretario del Circolo, Giannetti, “uomo concreto e uomo del fare”. Il diplomatico si è poi soffermato sul ruolo dei partiti politici, attraverso cui “i cittadini possono fare politica”. “La politica è dialogo, è confronto di idee. Dobbiamo credere nella politica perchè la politica è fonte di progresso”, ha sostenuto l’Ambasciatore. “Il Partito Democratico non è il solo partito politico straniero presente in Canada. A Montreal – ha ricordato Cornado – opera infatti da anni il Partito Socialista Francese di François Hollande mentre, sempre a Montreal, a Toronto e a Vancouver è presente il Partito di Nicolas Sarkozy. Sono formazioni politiche che organizzano incontri, invitano personalità dalla Francia, hanno rapporti ed interagiscono con le forze politiche canadesi. Vi incoraggio quindi a fare altrettanto: quando vengono personalità politiche dall'Italia, invitatele al Circolo Italia Unita del Partito Democratico, scambiate opinioni con loro, avvicinatele, mettetele in contatto con le forze politiche canadesi. Invitatele a collaborare con loro e a rafforzare cosi ancora di più i rapporti bilaterali tra Italia e Canada!”. Quindi, Cornado ha aperto una lunga parentesi sul lavoro del Governo italiano, richiamando le riforme messe in cantiere e quelle che stanno affrontando l’iter parlamentare. “Attraverso queste misure, fortemente volute dal Presidente del Consiglio Renzi e dai membri del suo Governo, l’Italia si doterà di istituzioni e di regole che le consentiranno di affrontare con efficacia le sfide del 21º secolo e di venire incontro alle esigenze dei cittadini”, ha sottolineato Cornado, ha poi citato le emergenze in atto - dalla crisi economica, ai migranti – ma anche esperienze di successo come Expo Milano. “Cari connazionali, l'Italia guarda al Canada come a un prezioso amico, partner ed alleato: nel 2015 il Presidente del Consiglio Renzi ha incontrato il Primo Ministro Harper a Roma ed il Primo Ministro Trudeau ad Antalya, in Turchia, a margine del Vertice G20, mentre i Ministri degli Esteri Dion e Gentiloni si sono incontrati già due volte, a Bruxelles e a Roma”, ha aggiunto. “Come sapete, i rapporti tra Roma e Ottawa sono stati sempre contrassegnati da profonda amicizia, stretta collaborazione e comunanza di valori. Naturalmente, la concomitante presenza di due Primi Ministri giovani, capaci, dinamici, popolari e carismatici come Matteo Renzi e Justin Trudeau, non farà che rafforzare ancora di più i fortissimi legami esistenti tra i due Paesi. Comune è infatti la visione dell'avvenire dei due leaders, comune è il loro progetto politico e la loro posizione sui grandi temi di politica estera, unico è il loro rapporto caloroso e diretto con i cittadini. "Sunny ways", "E' la volta buona", "Better is always possible", "Il meglio deve ancora venire", sono gli slogan che uniscono Trudeau e Renzi, divenuti in breve tempo protagonisti sulla scena internazionale e dal loro primo incontro indissolubilmente amici”. “Sunny ways my friends sunny ways! - come ha detto Trudeau la sera delle elezioni. Cogliete anche voi questo straordinario momento, questo momento storico dei rapporti tra Italia e Canada”, l’esortazione dell’Ambasciatore. “Perchè abbiamo due Primi Ministri giovani, Renzi e Trudeau, che appartengono alla stessa generazione hanno gli stessi ideali visione e progetti politici. Entrambi impegnati in un percorso di riforme per cambiare i loro Paesi. Faranno grandi cose assieme. Lo vedrete sulla scena inrernazionale, lo vedrete quando si incontreranno, lo vedrete quando faranno bagni di folla senza precedenti in un trupudio di bandiere italiane e canadesi”. “C'è una grande novità: Italy is back, l'Italia è tornata ad essere uno dei protagonisti sulla scena internazionale e lo è, e lo sarà sempre più, assieme al Canada”, ha aggiunto Cornado. “Dobbiamo sempre ricordare i meriti della comunità italocanadese, quello che ha fatto per l'Italia attraverso le rimesse, quello che ha fatto per il Canada contribuendo a costruire un bellissimo Paese. L'Italia gliene è grata. Ma non dobbiamo vivere di soli ricordi e di passato, dobbiamo guardare al futuro e lavorare assieme per rendere ancora più grandi e più forti il Canada e l'Italia per rendere la comunità italiana sempre più fiera del proprio paese di origine e desiderosa di costruire un futuro ancora più brillante per sé e per i propri figli”. L’invito ai connazionali è quello di “Portare l'Italia in Canada! Portate il Canada in Italia, raccontate il miracolo di questo Paese, di questo mosaico interculturale perfettamente riuscito dove coesistono in armonia comunità provenienti da tutto il mondo che hanno portato qui il meglio del mondo. C'è una grande voglia di Italia in Canada ma c'è anche un grande bisogno di Canada in Italia e in Europa, soprattutto in questo momento irto di sfide. Siate quindi protagonisti anche voi di questa fase storica, siate protagonisti anche voi del cambiamento del nostro Paese, perchè, così come lo stesso Presidente Renzi ha sottolineato in questo filmato straordinario, l’Italia siete voi, siamo noi, perché tutti insieme noi siamo l’Italia”. Un discorso che ha molto emozionato – riporta Giannetti – tanto che “una standing ovation del pubblico presente in sala - a testimonianza della grande popolarità di cui gode l’Ambasciatore Cornado in Canada - ha accompagnato il ritorno del diplomatico, visibilmente emozionato, al proprio tavolo”. La cena è proseguita in un bel clima conviviale e, al termine della serata, l’Ambasciatore Cornado, in un vero e proprio bagno di folla, abbracciato da un entusiasmo travolgente, è stato tra i tavoli dei presenti stringendo mani e facendo foto di gruppo, facendo così sentire, più che mai, la vicinanza delle Istituzioni Italiane ai nostri connazionali. Ospite della serata anche Luciano Bentenuto, Direttore Generale dei Servizi di Sicurezza delle Corti Federali Canadesi che, durante la serata ha voluto omaggiare l’Ambasciatore Cornado. Un saluto affettuoso alla Comunità Italiana di Ottawa è stato portato anche dalla delegazione del Circolo del PD di Toronto, rappresentata da Joseph Cafiso e da una Delegazione del PD di Montreal, guidata da Giuseppe Continiello. “Il ringraziamento del Circolo PD di Ottawa, e quello mio personale, - conclude Giannetti – va a tutti i presenti alla serata e agli ospiti in sala, con un particolare riguardo a S.E. Gian Lorenzo Cornado, innanzitutto per la gentile disponibilità dimostrata in questa occasione, ma in particolar modo per il lavoro egregio che sta svolgendo nei confronti della nostra Comunità, qui nella Capitale del Canada”. (aise)