L’On. Francesca La Marca ha partecipato alla riunione dell’Intercomites degli USA, svoltasi lo scorso sabato a Filadelfia. All’incontro erano presenti i Presidenti dei Comites statunitensi e il Console di Filadelfia Andrea Canepari, che ha portato il suo saluto. Presenti anche il primo consigliere dell'Ambasciata di Washington, Carlo Romeo, che ha seguito l’intero svolgimento della riunione e i consiglieri CGIE degli Stati Uniti. Ha coordinato i lavori il Presidente del Comites di New York, New Jersey e Connecticut Quintino Cianfaglione. Il dibattito ha spaziato su diverse questioni, dalla riforma della rappresentanza alle risorse assegnate ai COMITES, dalla promozione della lingua e cultura alla questione degli iscritti all’AIRE, dai nuovi flussi di giovani italiani verso gli USA alla questione IMU. L’On. La Marca, sul delicato problema delle risorse destinate ai Comites, troppo limitate per assicurare un funzionamento credibile ed efficace di tali organismi, ha dato conto di una risposta avuta dal Ministero degli Esteri relativamente ai criteri di assegnazione sia dei fondi ordinari che di quelli riservati ai Comites “virtuosi”. La parlamentare ha proposto, a tale proposito, di richiedere che il MAECI definisca criteri obiettivi di assegnazione, limitando quanto più possibile il campo di discrezionalità. Si è manifestato in modo univoco l’orientamento di richiedere un aumento sostanziale dei contributi da assegnare, un importo minimo uguale per tutti i Comites e una certa flessibilità sulla utilizzazione di questi fondi in base alle necessità di ogni specifico organismo. In ogni caso – ha affermato La Marca – è necessario reinquadrare il compito dei COMITES all’interno di una riforma complessiva della rappresentanza e assicurare loro risorse certe e adeguate. La parlamentare ha ricordato anche di essere in attesa di risposta all’interrogazione da lei presentata sull’opportunità di fornire ai singoli Comites l’elenco degli iscritti all’AIRE di ciascuna circoscrizione consolare, al fine di offrire ai componenti degli organismi gli strumenti conoscitivi indispensabili per un migliore svolgimento delle loro attività di servizio a beneficio delle comunità. La riunione è stata anche l’occasione per fare il punto su altre questioni, come quella dell'IMU per i residenti all'estero e per i fondi su lingua e cultura, che devono essere reintegrati almeno ai livelli dello scorso anno.