POSITIVA CONCLUSIONE DEL NOSTRO IMPEGNO PER L’ESTENSIONE DELLE AGEVOLAZIONI FISCALI AI LAVORATORI EXTRA-UE - L’estensione delle agevolazioni fiscali ai lavoratori che operano

al di fuori dell’area europea, comprese le detrazioni per carichi di famiglia, hanno raggiunto finalmente il traguardo. In questo modo si conclude positivamente l’impegno che da anni abbiamo profuso prima per includere nelle finanziarie di ciascun anno l’estensione del beneficio a tutti i lavoratori all’estero che producono più del 75% del loro reddito in Italia, poi per estendere a quelli extra-UE il beneficio riconosciuto dalla cosiddetta “legge europea” nell’ambito dello spazio europeo, infine per superare una difficoltà interpretativa sollevata in sede di Ministero dell’economia e finanze. 

I passaggi decisivi sono avvenuti prima in sede di Commissione esteri della Camera, quando il parere su questa questione del relatore Fedi è stato fatto proprio dall’intera commissione e trasmesso alla commissione bilancio, e poi in sede di approvazione della legge di Stabilità 2016, quando abbiamo personalmente e strenuamente difeso l’emendamento, assicurandone la copertura, anche con il sostegno del Gruppo del PD. 
Esprimiamo la nostra soddisfazione prima di tutto perché è stato compiuto, come abbiamo sempre detto, un atto di riconoscimento e di giustizia a favore di lavoratori ai quali l’Italia deve molto per la sua buona immagine all’estero. Siamo contenti, in secondo luogo, perché un obiettivo politico che come deputati eletti all’estero ci siamo posti nelle precedenti e in questa legislatura sia stato raggiunto. Non è stato facile e c’è voluto tempo, come accade per ogni provvedimento che comporti impegni aggiuntivi in fasi di restrizione della spesa pubblica, ma ci abbiamo messo la faccia e soprattutto la determinazione necessaria per raggiungere l’obiettivo, ricevendo comprensione e sostegno dal gruppo del PD. 
La temporanea esclusione dei lavoratori operanti in Svizzera, un paese con il quale non si è ancora perfezionato l’accordo per lo scambio di informazioni fiscali, dovrebbe essere superata nel prossimo anno, quando tale accordo diventerà operante. 
I deputati PD eletti all’estero: Farina, Fedi, Garavini, La Marca, Porta, Tacconi