BUENOS AIRES - La Commissione Continentale America Latina del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero si è riunita dal 28 al 30 novembre scorsi a Buenos Aires ed ha approvato un documento finale, nel quale si evidenziano tutti i temi toccati dalla riunione, che verranno poi portati all’attenzione dei colleghi
consiglieri durante la prossima Assemblea Plenaria da convocarsi a Roma nel 2017.
Presenti, insieme al presidente Mariano R. Gazzola, i componenti la Commissione Silvia Alciati, Rita Blasioli Costa, Rodolfo Borghese, Marcelo Carrara, Nello Collevecchio, Aniello Gargiulo, Juan Carlos Paglialunga, Renato Palermo, Gerardo Pinto, Marcelo H. Romanello, Guillermo Rucci, Gianfranco Sangalli e Cesare Villone.
Di seguito, per utile documentazione, il testo del documento.
"Inizio e saluti
La Commissione Continentale America Latina del CGIE si è riunita a Buenos Aires 28, 29 e 30 novembre 2016, sotto la presidenza del vicesegretario, il Consigliere CGIE Mariano Gazzola, e con la presenza di tutti i suoi componenti. La Commissione ha potuto contare al momento della sua inaugurazione e per la prima parte del pomeriggio, con la presenza dell’Ambasciatore d’Italia a Buenos Aires, Teresa Castaldo, il Consigliere Sociale dell’Ambasciata, Martin Lorenzini, il Senatore Claudio Zin, ed i deputati Fabio Porta e Mario Borghese. Si ringrazia la presenza ed i loro significativi interventi.
Si ringrazia in modo speciale anche il Consigliere Marcelo Romanello, che facendosi carico delle questioni organizzative ha reso possibile la realizzazione di questa Continentale malgrado i tempi molto ridotti. Va segnalata tra i partecipanti invitati anche la presenza: del Coordinatore Intercomites Argentina e Presidente Com.It.Es. Buenos Aires, Dario Signorini; il Coordinatore InterComites Brasile Walter Petruzziello, il Presidente Com.It.Es. di Asuncion (Paraguay) José Zanotti, il Presidente Com.It.Es. Rosario Franco Tirelli, il Presidente Com.It.Es. Lomas di Zamora Emilio Bianco, il Presidente Com.It.Es. Moron Francesco Rotundo, il Vicepresidente Com.It.Es. Uruguay Aldo Lamorte, i Consiglieri uscenti Antonio Laspro e Ricardo Buttazzi. Anche la senatrice Mirella Giai ha accopagnato i nostri lavori.
Ad ognuno va il nostro ringraziamento non solo per la presenza ma anche per il contributo dato ai lavori con i loro interventi.
Situazione della Comunitá Italiana in Venezuela
La Commissione ha avuto un nutrito Ordine del giorno ed è iniziata con l’intervento del Cons. Nello Collevecchio del Venezuela, informando sulla drammatica situazione che vive questo paese ed ai nostri fini l´effetto sulla comunità italiana. Si esprime la solidarietá e vicinanza alla comunitá italo-venezolana, augurando che il popolo venezolano e tutte le forze politiche e sociali, trovino quanto prima le soluzioni che consentano al Paese di ritornare alla convivenza pacifica e riprendere la strada dello sviluppo e della prosperità che l’hanno caratterizzato nei decenni passati. Il Consigliere Collevecchio manifesta che oltre la situazione generale del paese, la comunitá italiana si sente in uno stato di “abbandono” anche da parte del Consolato di Caracas in particolare ed a causa dei disservizi consolari; l’impossibilitá di acceso al sistema prenota on line, la distruzione della rete consolare onoraria, la disattenzione ai bisogonosi e il blocco all’attivitá dei Comites di Caracas e Puerto Ordaz ai quali non sono pervenuti i fondi 2016 del capitolo 3103.
La Commissione manifesta la necessità di una particolare attenzione alla situazione della comunità italo- venezuelana, consapevole dei passi già dati dal nostro Ministero degli Esteri, ma chiede in questa occasione, al Governo italiano ed ai parlamentari della circoscrizione America Meridionale, di rinforzare il loro impegno a sostegno di questa comunità.
Diffusione della lingua e della Cultura Italiana e Promozione del Sistema Paese
Nelle informazioni ed interventi dei consiglieri, viene ricordata la necessità di una complessiva riforma legislativa che aggiorni le disposizioni della legge n. 153 alla nuova realtà delle comunità e gli elementi introdotti dal decreto “buona scuola”. Si ritiene necessario che nell’ attuale fase di approvazione della legge di bilancio i fondi assegnati alla promozione della lingua siano veramente adeguati alla necessità anche di sostenere i corsi per adulti (specialmente di discendenti di italiani che hanno bisogno di impare la lingua italiana) non limitandosi solo ai curriculari pur riconoscendone l’importanza.
Si ricorda che l’investimento nella diffusione della lingua e cultura italiana è lo strumento principale per una effettiva proiezione anche del Sistema Italia nei diversi paesi. Si coincide che è imprescindibile per un paese come l’Italia la necessità di incrementare la sua presenza tanto culturale come commerciale nel mondo e particolarmente nell’Area Latinoamericana.
Come Commissione dell´area viene ratificata la disponibilità a collaborare attraverso la Commissione Promozione del sistema Italia nel mondo
Rete Consolare
La Commissione ha dedicato il tempo necessario all’analisi della situazione della rete consolare nell’area.
Si manifesta la preoccupazione per la carenza di personale nei diversi Consolati dell’Area, situazioni che non consentono di fornire adeguati servizi alla cittadinanza e alle comunitá italiane. Si richiama l’attenzione sulle numerose segnalazioni già avvenute per l’effetto sia della riduzione della remunerazione del personale di ruolo all’estero ed anche per l’aumento dei costi della vita nell’Area, dell’America Latina con la conseguente non copertura dei posti in lista per i consolati. Al riguardo viene richiesto di trovare una soluzione.
Dai Consiglieri si segnala che nei Consolati spesso si adoperano criteri diversi per le stesse procedure e pratiche. Tra le altre cose il sistema di prenotazione on line non funziona con l’efficienza e l’efficacia ci si aspettava.
Si propone realizzare un’indagine sul funzionamento globale dei servizi consolari coinvolgendo anche i Com.It.Es. dell’Area con lo scopo di individuare le criticitá e proporre anche soluzioni adeguate. Si segnala che con la contrattazione personale in loco si possono coprire la carenza di personale e l’utilizzazione di una ‘’task force’’ per l’arretrato delle richieste di cittadinanze. Con l’aumento delle deleghe ai Vice-consoli Onorari si potránno garantire anche piú rapidmente alcuni servizi alle comunitá residenti all’interno delle nostre estese Circoscrizione Consolari. Inoltre la Commissione constata la necessità che i Consoli dell’Area coinvolgano di più nelle loro iniziative le rappresentanze della comunitá, specialmente i Comites.
Cittadinanza
La Commissione ritiene necessario che il CGIE affronti il tema della revisione della legge di cittadinanza, con la serenitá e profonditá che corrisponde per poter aggiornare i criteri di riconoscimento dello "status di cittadino" e dare soluzioni alle diverse situazioni ancora irrisolte.
Riforma Comites e CGIE
La Commissione ha esaminato la bozza di proposta di riforma del Com.It.Es. e del CGIE, confezionata ed accordata dal Comitato di Presidenza nella riunione del 21 e 22 ottobre 2016. SI conferma l’esigenza di mantenere intatta la piramide della rappresentanza degli italiani all’estero: i Com.It.Es. di base, il CGIE di sintesi, i parlamentari eletti all’estero che rappresentano le comunità al Parlamento italiano.
Viene approvato l’impianto ed i contenuti della proposta di riforma che, dovrà essere sottoposta al dibattito e l’approvazione finale dell’Assemblea Plenaria del Consiglio. Da parte nostra abbiamo integrado il testo proposto con alcuni suggerimenti, precisazioni ed anche qualche modifica. Alla fine di questo verbale si aggiungono le proposte che vengono trasmesse al Comitato di Presidenza CGIE per le dovute considerazioni.
La Commissione ha inoltre discuso l’attuale situazione di funzionamento interno del CGIE, specialmente delle Commissioni tematiche le quali per i noti problemi finanziari non hanno potuto dare seguito ai loro lavori. Si ritiene importantissimo il lavoro delle Commissione tematiche e al riguardo si propone che nella prossima Assemblea Plenaria sia dato ad esse la priorità dei tempi di riunione.
Nonostante l’utilizzo dei nuovi mezzi di comunicazioni, la Commissione rafferma l’imprescindibilitá delle riunioni presenziali.
È stata analizzata anche la situazione creatasi con la mancanza di rappresentanza nel CGIE, di numerosi paesi dell’Area: Paraguay, Bolivia, Colombia, Ecuador, Guatemala, Messico, Panama-Rep. Dominica, siano d’accordo fin da questo momento e finché non vengano ammessi nel CGIE, che il Consigliere CGIE geograficamente più vicino potrá farsi carico del collegamento con il Com.It.Es. del paese.
Nuova emigrazione
Sul tema della nuova emigrazione, il Consigliere Alciati ha messo a disposizione della Commissione la presentazione della Commissione Nuove Migrazioni e generazioni nuove, con dati statistici sui profili della nuova mobilitá, informando che è pronto un sito internet nel quale si potranno suggerire proposte e best pratiche per sostenere le nuove migrazioni. Inoltre la Cons. Blasioli Rita informa sul progetto che il Com.It.Es. di San Paolo ha coordinato insieme alla UNICAMP e altri partner, con il contributo MAECI (contributi integrativi Comites). I dati finali saranno disponibili a breve. Tra questi risultati per esempio si è evidenziato che il fenemono delle nuove migrazioni coinvolge anche pensionati italiani che in numero non minore stanno stabilendosi nel Nordest del Brasile. La Cons. Blasioli segnala che nell’ ambito del progetto si sono contattati anche con il LIA- gruppo di ricercatori italo-argentini -che stanno lavorando con iniziative simili e con la collaborazione del Com.It.Es. e l’Ambasciata di Buenos Aires.
La Commissione invita tutti i Com.It.Es., vista la particolare disponibilitá del Ministero e nell’ ambito dei contributi integrativi a presentare, cosí come giá l’hanno fatto altri Comites, progetti di questo tipo che consentano studiare e analizzare questo fenomeno.
Inoltre i Consiglieri facenti parti della Commissione Nuove Migrazioni segnalano che è in fase di attuazione l’organizzazione di un incontro di giovani italo discendenti dell’Argentina e dell’America del Sur.
Considerazioni finali
In mancanza di dati certi la Commissione non ha potuto esprimere pareri documentati sul prossimo DEF e sulle assegnazioni per gli italiani all’estero. Si richiama l´attenzione sulla necessità imprescindibile che i finanziamenti destinati all’insegnamento della lingua e della cultura italiana si avvicinino a quelli di altri Paesi con comunitá all’estero meno numerose ma con una politica seria di presenza nel mondo; che alla Rete Consolare vengano date le risorse sufficienti per garantire i servizi alle comunitá italiane all’estero; che Comites e CGIE siano dotati di fondi sufficienti ad adempiere le funzione previste dalle leggi istitutive, tenendo tutte le riunioni tassativamente indicate per legge, e che non si dimentichi il sostegno alle generazioni più anziane ed ora in difficoltà.
Riguardo alle recenti dichiarazioni che mettono in dubbio il valore e la legittimità dei risultati del voto referendario all’estero, la Commissione rigetta le accuse per strumentali e carenti di fondamento". (aise)