avrebbe rifiutato un sottosegretariato. BOOMM!! palla di proporzioni stratosferiche. Offende la memoria di Mirko Tremaglia. Zanetti e Verdini di Ala non hanno avuto nessun ruolo nel nuovo governo. Merlo fa parte di Ala, si sa. Merlo quindi l’ultima ruota di quel carretto, non ha ottenuto “neanche” un misero dicastero degli esteri. Niente ministri, niente viceministri, niente sottosegretari. Niente di niente, neanche un posto di portierato in qualche ufficio. Ovviamente dicevamo niente neanche a parlarne per Merlo che non è salito al Colle del Quirinale come va predicando. Forse sarà salito su qualche colle ma non era quello dove risiede il Presidente della Repubblica. Allora Ala, per bocca di Verdini, dichiara che non voterà la fiducia al nuovo governo: niente incarichi, niente fiducia. Merlo dal canto suo va dicendo che ha rifiutato invece il posto di sottosegretario per gli italiani all’estero. Quindi dice che ha ricevuto un incarico ma lo avrebbe rifiutato? Ve lo immaginate? Cosa palesemente inverosimile oltre che fantasiosa perché Merlo non è stato mai preso in considerazione da nessuno né dal vecchio né tantomeno dal nuovo governo. Per un posto come quello Merlo farebbe a piedi scalzo tutta la Patagonia dieci volte. Non è vero che gli sia stato proposto di fare il sottosegretario perché Verdini avrebbe dovuto essere a conoscenza di questa offerta. Ma dato che è una palla di proporzioni stratosferiche, come al solito si ritorce contro sé stesso, contro Verdini e contro Ala. Verdini lo avrebbe saputo, che ne dite? Verdini è il capo. Come al solito il buon Ricardino Merlo prende per i fondelli le comunità italiane in Argentina. Prima predica il “sì” per l’abolizione dei sei senatori all’estero perorando la politica di Renzi per poi pretendere in cambio un incarico; allo stesso tempo si dichiara all’opposizione e quindi contro Renzi; poi stravince in Argentina con il suo “sì” togliendo di fatto i sei senatori della Circoscrizione Esteroe vuole farci credere che lo avrebbe fatto gratis et amore dei? Si è messo contro le comunità di connazionali per nulla? Poi ottiene un incarico di vice ministro e cosa fa? Lo rifiuta? Cornuto e mazziato? Impossibile! Come se non bastasse chiama in ballo il figlio di Tremaglia facendolo intervistare dai suoi fidi il cui padre Mirko, pace all’anima sua, egli ha tradito come un Giuda decine di volte e non per ultimo nel referendum del 4 dicembre con una spregiudicatezza senza vergogna. A proposito il figlio di Tremaglia sapeva che Merlo ha votato e fatto votare contro la legge del padre Mirko? Con il “sì” l’on. Ricardo Merlo ha offeso i suoi connazionali, la memoria Mirko Tremaglia, il figlio di Tremaglia e tutti quelli che lusinga con promesse impossibili. In cambio nulla assoluto! Né più e né meno. Ma il suddetto giovanotto è stato fregato a sua volta da Renzi che lo ha trattato da “garzone di barbiere.” Ma ci rendiamo conto delle schifezze che quest’uomo combina ai danni dei connazionali all’estero? di Carmelo Cicala Presidente di INSIEME per gli italiani