CONTRIBUTI AGLI ENTI GESTORI DEI CORSI DI LINGUA E CULTURA ITALIANE AGLI STESSI LIVELLI DEL 2016.ROMA – “Rispondendo alla mia interrogazione il sottosegretario Benedetto Della Vedova ha tenuto ad assicurare la fondamentale importanza che la Farnesina attribuisce all’attività degli enti gestori
nella promozione della lingua e della cultura italiana sia tra i nostri connazionali sia nei confronti dell’utenza straniera”. Così l’on. Alessio Tacconi (Pd), eletto nella circoscrizione Estero-ripartizione Europa, nel rendere conto della risposta che il Ministero guidato da Alfano ha dato alla sua interrogazione presentata il 30 gennaio con la quale sollecitava un’integrazione degli stanziamenti del Cap. 3153 destinati, appunto, a promuovere la diffusione della lingua e cultura italiane attraverso la concessione di contributi in denaro, in libri e materiale didattico agli enti gestori all’estero delle relative iniziative. “Prendo atto con soddisfazione – rileva il deputato – del rinnovato impegno da parte del Ministero a riconoscere, anche in questa occasione, l’importanza di tali enti che, come ricordavo nella mia interrogazione, si sono ricavati negli anni un ruolo e uno spazio fondamentale nelle attività di promozione linguistica e culturale all’estero, ruolo e spazio maturato sul campo e che proprio per questo va tutelato per assicurare la convergenza di diverse esperienze per un approccio integrato agli obiettivi che una lungimirante politica di proiezione dell’Italia nel mondo si deve prefiggere”. “Il sottosegretario Della Vedova – continua Tacconi – ha assicurato, in particolare, che lo stanziamento complessivo per il 2017 sarà riportato ai livelli del 2016 con un’integrazione di 2 milioni di euro a valere sul Fondo appositamente istituito presso il Ministero con l’ultima Legge di Bilancio: gli enti gestori possono quindi contare su contributi finanziari in linea con quelli loro erogati l’anno scorso e possono, con più serenità, programmare le loro iniziative ed attività per l’intero esercizio. Infatti, ha aggiunto il sottosegretario, anche qualora una nuova manovra correttiva si imponesse ai capitoli di spesa del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, l’Amministrazione si impegna ad escludere dalle riduzioni gli stanziamenti destinati alla promozione della lingua e cultura all’estero. E’ un impegno non di poco conto – conclude il parlamentare – in questo particolare momento della congiuntura economica, ma auspichiamo tutti – come ho voluto ribadire nella mia replica al rappresentante del Governo – che alla promozione della lingua e cultura italiana venga assicurato in prospettiva un incremento del nostro impegno e dei nostri investimenti”.(Inform)