PRES. INPS BOERI AL CGIE. CONVENZIONI E PENSIONI E SPID E DUE ANTICIPAZIONI CODICE UNICO IN EUROPA E NUOVO PORTALE
"Il fenomeno delle pensioni erogate all'estero e’ in aumento in molti paesi" lo ha affermato il Presidente dell'INPS Tito Boeri, intervenendo all'Assemblea del Consiglio Generale degli Italiani all'Estero, riunita a Roma alla Farnesina nella penultima giornata di lavoro, dopo aver assicurato tutta la disponibilità sul fronte delle convenzioni internazionali, per le quali auspica si addivenga quanto prima ad una soluzione sul piano parlamentare e di Governo. "La questione - ha illustrato il Presidente dell'Istituto di Previdenza, che per la prima volta si è direttamente confrontato con i rappresentanti degli Italiani all'Estero - è legata al cambiamento della realtà previdenziale che registra ufficialmente la partecipazione nel mondo del lavoro non solo degli italiani che vivono all’estero ma anche di migranti che hanno lavorato a lungo in Italia e che ora sono rientrati nei loro paesi di origine. A costoro si uniscono, inoltre, i pensionati italiani che decidono di emigrare durante il periodo di percezione delle loro pensioni. Sicchè l’INPS e’ sempre piu' internazionale”. ha commentato il Presidente Inps illustrando la realtà previdenziale italiana. “Nella sua riorganizzazione, l’istituto non ha voluto ridurre il suo impegno nei confronti dei percettori all’estero, ed anche se ha modificato la sua struttura , la Direzione per le pensioni all'estero e’ oggi parte integrante della Direzione Centrale. D'altra parte corrisponde ad una scelta che abbiamo fatto: siamo passati da 48 direzioni a 36 e abbiamo ridotto il numero delle direzioni centrali a Roma. Questo migliorerà la qualita’ dei servizi e velocizzera' decisioni e tempi di risposta anche per coloro che vivono all’estero” ha affermato Boeri, rispondendo alle preoccupazioni più volte espresse sia in sede di CGIE che parlamentare da esponenti del mondo dell'emigrazione italiana. Ed ha aggiunto: "Per noi, i pensionati all'estero sono strategici. E voglio anche sottolineare che sono sempre piu’ le donne in questo panorama". Quanto agli oneri imposti ai nostri cittadini all’estero, "siamo consapevoli che la verifica di esistenza in vita e’ onerosa" e proprio per questo motivo stiamo velocizzando tali processi per avere le informazioni per via telematica. Abbiamo quindi formulato proposte normative che permettono all’INPS di non passare attraverso processi complessi. Ci sono pero’ realta’ nel mondo, come Brasile e Argentina, dove il numero dei pensionati e’ alto e, in questo ambito, sarebbe importante avere un aiuto da parte della Farnesina” ha continuato Boeri soffermandosi anche sul problema della diversità nei trattamenti pensionistici. “E’ una questione di principio, noi abbiamo ritenuto che fosse necessario fare luce su delle criticita’ che ci sono in alcune prestazioni INPS. Abbiamo fatto campagne di trasparenza: ed abbiamo riscontrato che ci sono asimmetrie per alcune categorie di lavoratori" ha fatto presente il Presidente dell'INPS affrontando una questione all'attenzione del mondo dell'emigrazione italiana, soprattutto quella di vecchia data. "Noi oggi eroghiamo al di fuori dell’Europa trattamenti che non sono basati sui contributi versati. Questo ci sembrava anomalo e ci rendiamo conto che ci sono eredita’ storiche. Noi pero' non possiamo non segnalare all'opinione pubblica italiana queste problematiche. Non vogliamo essere accusati di proteggere questa o quella categoria” ha puntualizzato Boeri. Affrontando poi anche la questione Speed: "Ci tengo a sottolineare il fatto che la scelta e’ stata fatta dal Governo italiano. Possiamo dialogare cosi’ con le amministrazioni italiane. L’INPS, d’altra parte, e’ l'amministrazione maggiormente digitalizzata, 20 milioni di pin. Abbiamo dato la nostra disponibilita’ alla campagna ma una cosa è certa noi non vogliamo rinunciare al nostro patrimonio di Pin per Speed. Sappiamo che operatori esteri possono utilizzare Speed. Faremo di tutto per venirvi incontro, ai Patronati, considerato fusi orari e lingua diverse” ha aggiunto Boeri, anticipando la possibilità di rinviare ulteriormente la data di cessazione dei vecchi PIN, sottolineato d'altra parte, come l'INPS sia molto attenta alla privacy. Boeri ha anche fatto stato della risoluzione del problema del tasso di cambio in Venezuela, auspicando che si risolva quanto prima anche la questione dei pensionati venezuelani in Italia. Quanto alle varie integrazioni per il pubblico impiego ha dichiarato con decisioni che non possono estendersi automaticamente a pensionati che vivono all'estero. Il Presidente dell’INPS ha anche comunicato due novita’. La prima riguarda la creazione, di concerto con amministrazioni pensionistiche di altri paesi, di un unico codice identificativo europeo. “E’un codice importante per chi ha carriere mobili. Un modo migliore per assicurare la libera circolazione dei lavoratori e la portabilita’ dei diritti che sinora non era garantita. Un modo per prevenire anche eventuali abusi” ha precisato Boeri chiedendo su questo punto la collaborazione del CGIE. La seconda novità’ riguarda invece il sito web completamento rivisitato. “Un grande investimento a cui si potra’ accedere dal 3 aprile. Ha un linguaggio piu’ semplice ma ugualmente preciso” ha concluso Boeri.(30/03/2017-l.g.-ITL/ITNET)