Fra gli argomenti trattati la situazione della comunità italiana in Venezuela, il processo elettorale all’estero e la promozione della lingua e della cultura italiana
MONTEVIDEO - La Commissione Continentale America Latina del Cgie si è riunita a Montevideo (Uruguay) il 19, 20 e 21 aprile 2018, sotto la presidenza del vice-segretario, il consigliere Cgie Mariano Gazzola, e alla presenza di tutti i suoi componenti.
La Commissione ha potuto contare, durante i suoi due primi giorni di lavoro, sulla presenza dell’Ambasciatore d’Italia in Uruguay Gianni Piccato, e il Primo Consigliere d’Ambasciata Alessandro Costa. Si ringrazia la presenza ed i loro significativi interventi. Inizia cosi il documento finale della Commissione Continentale America Latina in cui si segnala anche l’intervento via Skype del direttore generale della Dgit Luigi Maria Vignali, e del segretario esecutivo Cgie Marcello Cavalcaselle, che hanno discusso con i consiglieri i principali punti all’Ordine del Giorno. Nel documento si affronta in primo luogo la situazione della comunità Italiana in Venezuela: “Sentita la relazione del Cons. Nello Collevecchio del Venezuela, con la quale ha informato sulla drammatica situazione che vive questo paese e per quanto di nostra competenza sugli effetti per la comunità italiana ivi residente, la Commissione riconferma la solidarietà e vicinanza alla comunità italo-venezuelana, e si appella al Governo e tutte le forze politiche venezuelane al fine di trovare quanto prima le soluzioni che consentano al Paese di ritornare alla convivenza pacifica e riprendere la strada dello sviluppo e della prosperità che lo hanno caratterizzato nei decenni passati. Il Consigliere Collevecchio manifesta che la comunità italiana continua a sentirsi in uno stato di ‘abbandono’ in particolare a causa della mancanza di servizi consolari adeguati alle reali necessità. La Commissione consapevole dei provvedimenti già attuati dal nostro Ministero degli Esteri, chiede in questa occasione, al Governo italiano ed al Parlamento, di rinnovare il loro impegno a sostegno di questa comunità, provvedendo allo stanziamento di ulteriori fondi specifici che consentano al Maeci di prendere le misure urgenti per sostenere la nostra comunità e necessari a dotare la struttura consolare con i mezzi idonei a garantire i servizi in tutto il territorio venezuelano, in particolare attraverso la nomina di Corrispondenti consolari (nominati previo parere consultivo di Comites e Cgie) e la restituzione delle deleghe ai Viceconsoli e agli Agenti Consolari”. Per quanto riguarda l’analisi del processo elettorale all’estero la Commissione “ha manifestato il proprio disappunto per la mancata informazione e comunicazione nei tempi dovuti dei risultati elettorali finali della Circoscrizione Estero, nonostante la richiesta ufficiale alla Corte d’Appello del Segretario Generale Cgie del 10 aprile 2018. Dall’analisi approfondita, emerge la necessità di riconsiderare le procedure e le tempistiche dell’esercizio di voto e di tutto il processo elettorale all’estero, considerando che in America Latina sia le distanze che tutte le strutture di comunicazione non sono adeguate per rispondere con efficienza al processo elettorale in tutte le sue fasi”. In proposito la Commissione ha predisposto La Commissione ha predisposto due specifici ordini del giorno, approvati all’unanimità, e allegati al presente documento. Sul fronte della promozione e della diffusione della lingua e della cultura italiana la Commissione ha ascoltato gli interventi del Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura e della Dirigente scolastica dell’Ambasciata di Montevideo, e la relazione dei membri del CdP presenti sugli interventi del Direttore Generale Vicenzo De Luca in merito alle diverse iniziative sulla promozione del Sistema Paese all’estero, e del Direttore Centrale Roberto Vellano sulla modifica della Circolare 13. “La Commissione ritiene necessario un maggior coordinamento dei diversi attori della promozione e diffusione della lingua e cultura in generale, e una azione precisa e coordinata nel territorio di Rappresentanze diplomatico-consolari, Istituti Italiani di Cultura e rappresentanza della comunità, che punti alla qualità e alla formazione del personale docente con aggiornamenti periodici. La Commissione ritiene importante che le azioni di promozione della lingua italiana tengano in considerazione il fatto che in America Latina le comunità sono ormai composte da persone di seconda, terza e quarta generazione, e che pertanto la promozione debba superare l’ambito scolastico, puntando anche su giovani e adulti e su tutti coloro interessati alla cultura italiana. La Commissione sostiene che l’investimento nella diffusione della lingua e cultura italiana sia uno strumento di primaria importanza per la promozione dell’Italia contemporanea fra gli italiani e gli italo discendenti nell’ottica di riscattare la propria identità, così come per rendere effettivo e visibile il Sistema Italia nei diversi paesi”. Ad assistere alla riunione, la Commissione ha invitato diversi esponenti della nuova presenza italiana e delle nuove mobilità in Uruguay, tra cui Luca Molina e Lorenzo Meneghini del gruppo ReTanos. “Dalle considerazioni espresse – si legge nel documento conclusivo della Commissione - sono emersi le seguenti peculiarità: la non conoscenza dell’esistenza e del lavoro degli organismi di rappresentanza (Comites e Cgie), la loro nuova forma di aggregazione e comunicazione attraverso le reti sociali e non già la tradizionale forma di associazionismo, ma anche la loro disponibilità di essere un bene aggiunto alle strutture associative e di rappresentanza già esistenti. Secondo la Commissione, tale proposta è stata positivamente considerata sia per quanto concerne le nuove forme e gli innovativi mezzi di comunicazione che per una effettiva integrazione nel tessuto italiano, rinnovandone l’immagine e l’essenza. Considerando che le nostre comunità sono costituite soprattutto da italo discendenti, questa integrazione potrà rappresentare un anello di congiunzione tra il patrimonio trasmesso dalla emigrazione tradizionale e l’Italia attuale. L’impegno del Cgie e dei Comites , specialmente su questo tema, deve tenere conto di questa nuova e attuale composizione della comunità formata da: italiani nati in Italia e da tempo residenti all’estero, italo discendenti nati e residenti all’estero, italiani nati in Italia e da poco residenti all’estero, italiani nati all’estero e recentemente emigrati in un paese terzo, italiani nati in Italia e attualmente in mobilità. La Commissione auspica, nuovamente, la realizzazione della Seconda Conferenza dei Giovani Italiani nel Mondo. Si è parlato anche della situazione della rete consolare e dei servizi in America Latina. In merito la Commissione ha ribadito la sua forte preoccupazione per il critico stato della Rete e dei Servizi Consolari . “La Commissione – spiega il documento - ha presso atto dell’effettivo arrivo nelle sedi diplomatico consolari del 30% delle percezioni derivanti della tassa sulla cittadinanza, il quale permetterà solo in parte di alleggerire il carico di lavoro. La Commissione condivide il criterio di utilizzo di questi fondi suggerito dalla Dgit alle sedi, e indica l’apertura di sportelli informativi in ogni sede, al fine di garantire a tutta l’utenza il primo approccio ai servizi consolari. Inoltre la Commissione ritiene necessaria rendere omogenea l’informazione sulle procedure almeno a livello paese. La Commissione segnala il permanere del problema sulla carenza di personale di ruolo e a contratto, nelle sedi dell’Area. Al riguardo viene richiesto al Governo e all’Amministrazione di trovare soluzioni innovative e coraggiose, che consentano di fermare il graduale e costante declino dei servizi che si ripercuotono anche sull’immagine del nostro Paese”. Per quando concerne la tematica “Donne italiane nel Mondo”, la Commissione ha ascoltato, e ringraziato, la relazione introduttiva dell’Avv. Maria Celeste D’Inca, segretaria e Coordinatrice della Commissione Pari Opportunità del Comites di Mendoza, che ha riferito su aspetti storici della lotta per l’uguaglianza di genere e sulla donna italiana in emigrazione. “La Commissione – si legge nel documento finale - ha analizzato il documento relativo alla proposta del II Seminario delle donne italiane nel mondo, presentato al Comitato di Presidenza dalla VSG Silvana Mangione e dalla Coordinatrice Gruppo Donne cons. Edith Pichler, ne condivide il contenuto e auspica la realizzazione sia del Seminario in occasione della seconda Assemblea Plenaria di quest’anno del Cgie, sia della Conferenza delle Donne Italiane all’Estero. Consapevole dell’importanza di valorizzare, tutelare e promuove il ruolo delle donne nelle nostre comunità italiane all’estero, la Commissione invita i Comites. dell’Area che ancora non avessero provveduto, a costituire le Commissioni di Lavoro sulle Pari Opportunità, e invita a tutti i Comites. e le Associazioni dell’Area a promuovere e partecipare attivamente al processo di preparazione della Conferenza delle Donne Italiane all’estero. La Commissione ricorda che è ancora non risolta la problematica legata alla trasmissione della cittadinanza por via materna ai figli nati prima del 1948, una discriminazione nei confronti della donna che spera il nuovo Parlamento rimedi prontamente”. La Commissione ha poi sentito le relazione del già VSG Francisco Nardelli sull’ultima Assemblea della Conferenza Stato-Regioni-Province Autonome, Cgie ripercorrendone il previo processo di preparazione, dei membri del CdP presenti all’ultima riunione del Tavolo Tecnico e dell’incontro del CdP con i rappresentanti delle Consulte regionali. “Le nuove generazioni nate all’estero, che nella nostra Aerea – si legge nel documento - costituiscono la maggior parte della comunità italiana, hanno sempre di più una origine ‘pluriregionale’. Si ritiene, allora, sempre più necessaria una sinergia tra le Regioni, e tra esse e lo Stato in materia di politiche per gli italiani nel mondo. La necessità di convocare una nuova Plenaria della Conferenza appare più che mai improrogabile e la Commissione auspica che avvenga quanto prima. Al fine di apportare il contributo specifico dell’Area e verificato che la VI Commissione Tematica del Cgie è priva di Consiglieri dell’America Latina, a richiesta della Commissione, i Consiglieri Palermo, Paglialunga e Carrara chiederanno il loro trasferimento in quella Commissione Tematica. La commissione Continentale ha anche ascoltato, per quanto riguardata la tematica “seguiti dell’Europa in Movimento”, la relazione presentata da Alessandro Furcas (in servizio civile presso il Patronato Acli) e Livia Cossa (in servizio civile presso la Filef Uruguay), sul significato della Cittadinanza Europea, soffermandosi soprattutto sulle motivazioni che spingono i ragazzi ad uscire dall’Italia e cercare nuove possibilità in altri Paesi, come il non poter esercitare le attività professionali per le quali si sono preparati durante gli anni di studio e conseguentemente la difficoltà economica. Ha inoltre ascoltato la relazione dei membri del CdP presenti su quanto dibattuto nell’ultima riunione in merito alle iniziative già in corso per dare seguito al Convegno Europa in Movimento del 2010. “La Commissione – si precisa nel documento - condivide pienamente l’importanza di promuovere, insieme alle rappresentanze dei cittadini all’estero degli altri Stati membri, l’impegno diretto delle Istituzioni dell’Unione sulle politiche relative ai cittadini europei all’estero. La Commissione ha individuato nei Consiglieri Silvia Alciati e Aniello Gargiulo i propri referenti al Gruppo di Lavoro sull’Europa in Movimento da segnalare al Cdp”. La Commissione ha infine valutato come molto positività la modifica operata dalla Dgit, con il parere positivo del Cgie, dei parametri disposti per le assegnazioni finanziarie ai Comites, che ha permesso l’erogazione di contributi più adeguati alle realtà dei Comites dell’Area. “La Commissione, per favorire il rapporti dei Comites con gli enti e uffici pubblici italiani, chiede che ai Comites venga assegnato anche un indirizzo mail di posta certificata. La Commissione ha deliberato di chiedere che venga assegnata ai seguenti Consiglieri la rappresentanza delle seguenti comunità italiane, nei Paesi dove si sono dei Comites ma non Consiglieri del Cgie: del Paraguay ai Cons. Juan Carlos Paglialunga e Renato Palermo; della Bolivia al Cons. Aniello Gargiulo; dell’Equador ai Cons. Gianfranco Sangalli e Silvia Alciati; della Colombia ai Cons. Cesare Villone e Nello Collevecchio; del Messico ai Cons. Silvia Alciati e Gianfranco Sangalli; del Panamá e Rep. Domenicana ai Cons. Marcello Carrara e Nello Collevecchio. Proprio per favorire la conoscenza e il contatto con le comunità finora non rappresentate nel Cgie, si decide proporre la realizzazione della seconda riunione continentale dell’anno, dal 4 al 6 ottobre, a Bogotá, Panamá o Messico, secondo la disponibilità dei rispettivi Comites a collaborare con l’organizzazione dell’incontro”. (Inform)