BARI - “Auguro buon lavoro agli eletti e sono sicuro che insieme si possa fare un buon lavoro per settori strategici come il turismo, lo sviluppo economico e la collaborazione culturale grazie ai pugliesi che vivono in ogni parte del mondo”.
Così il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano agli 8 componenti del Consiglio Generale dei Pugliesi nel Mondo eletti in rappresentanza delle 34 Associazioni dei pugliesi nel mondo con sede in Puglia nel corso della terza Assemblea per il rinnovo del Consiglio Generale dei Pugliesi nel mondo che si è svolta presso la Fiera del Levante di Bari. Questi gli eletti:Angela Amato, Giovanna Mariella, Domenico Rodolfo, Marina Gabrieli, Michele Mangano, Roberto Pansini, Vito Cramarossa, Raffaella Pallamolla, Supplenti: Antonio Peragine, Lina Moschiddu. L'organismo del Consiglio Generale dei Pugliesi nel Mondo viene rinnovato ogni 5 anni dai rappresentanti delle associazioni (circa 180) dei Pugliesi nel Mondo presenti in ogni parte del mondo (67 in Nord America, 18 in Sudamerica, 32 in Europa compresa l'Italia, 26 per l'Australia, 1 per l'Africa e 34 per la Puglia). Gli interventi in favore dei pugliesi nel mondo sono previsti da una legge regionale, la n. 23/2000 e il relativo Regolamento n. 8/2001, che regola l'organismo rappresentativo “Consiglio Generale dei Pugliesi nel Mondo (Cgpm)” che nel tempo è diventato organo statutario della Regine Puglia (art. 50 dello Statuto). L'incontro segue le Assemblee tenute a giugno, a Milano e a New York nel corso delle quali sono stati designati rispettivamente 8 componenti del Consiglio generale dei pugliesi nel mondo in rappresentanza delle associazioni europee e 7 componenti per le associazioni del Nord America. Entro la fine dell'anno seguiranno le altre assemblee a Melbourne e Buenos Aires. Concluse le Assemblee elettive nelle altre parti del mondo, a dicembre 2018 verrà convocata la prima seduta del nuovo Consiglio Generale dei Pugliesi nel Mondo. I pugliesi residenti all'estero sono 336.607 secondo dati Aire (Anagrafe degli italiani residenti all'estero). Si tratta – fa presente la Regione Puglia - di un dato per difetto perché non tutti i pugliesi residenti all'estero si iscrivono all’Aire. (Inform)