SCHIRÒ (PD): ESTENDERE GLI ACCORDI BILATERALI DI SICUREZZA SOCIALE AI DIPENDENTI PUBBLICI

In una recente interrogazione ai Ministeri del Lavoro e degli Affari Esteri da me presentata e sottoscritta dai colleghi Ungaro, Carè e La Marca,

abbiamo rilevato che la soppressione dell’Inpdap e la conseguente attribuzione delle relative funzioni all’Inps rende necessario uniformare i criteri di accesso degli assicurati alle prestazioni in regime internazionale, includendo nel campo di applicazione soggettivo anche i dipendenti pubblici e i liberi professionisti. L’estensione a tali soggetti dell’applicabilità delle convenzioni bilaterali di sicurezza sociale è una pressante e annosa rivendicazione delle nostre collettività residenti all’estero. Infatti a causa di tale grave e incomprensibile disparità di trattamento con gli altri lavoratori e alla inazione delle autorità competenti, i dipendenti pubblici e i liberi professionisti italiani i quali sono emigrati o emigrano nei Paesi extracomunitari sono stati e sono esclusi da ogni forma di tutela previdenziale convenzionale e non possono utilizzare i contributi versati in Italia sia per ottenere una prestazione italiana sia una prestazione estera in regime di convenzione. Tuttavia dal gennaio 2012 l’INPDAP non esiste più, ma tutte le sue funzioni e competenze sono state trasferite all’INPS e le tutele previdenziali dell’Inps si applicano anche ai lavoratori subordinati del settore pubblico, attraverso una speciale gestione che fa capo all’INPS (ex INPDAP) . Nell’interrogazione chiediamo quindi ai Ministeri competenti se, visto che il combinato disposto delle previsioni delle convenzioni bilaterali e delle norme di soppressione dell’Inpdap ora lo consente, non ritengano giuridicamente giusto e opportuno dare disposizioni alle autorità competenti della gestione e applicazione delle convenzioni bilaterali di sicurezza sociale affinché anche i dipendenti pubblici e i liberi professionisti siano considerati rientranti nel campo di applicazione di tali accordi senza dover ricorrere alla modifica di ogni singola convenzione.

On. Angela Schirò Camera dei Deputati Piazza Campo Marzio, 42 00186 ROMA Tel. 06 6760 3193 Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. angela-schiro.com