AMBURGO (Germania) - Ad Amburgo da dieci anni il mese di settembre è per le persone che ritengono che la cosa più bella da farsi è quella di “aprire le orecchie e il cuore per ascoltare letteratura”. È quanto espresso dal Dr. Carsten Brosda (Senatore alla Cultura della Città Libera e Anseatica di Amburgo),
durante l’inaugurazione del 12 settembre della decima edizione del Festival della Letteratura di Amburgo (Harbour Front Literaturfestival), presso la Elbphilarmonie. Oltre al Senatore Brosda hanno inaugurato il Festival il Prof. Dr. h.c. Klaus –Michael Kühne, presidente della Fondazione Kühne, nonché uno dei principali organizzatori del Festival, il quale ha annunciato che anche questa edizione sarà come le precedenti un’edizione speciale, e Nicolaus Hansen, uno dei promotori e direttori del Festival. Nikolaus Hansen parlando del “Decimo Festival della Letteratura di Amburgo” descrive i nove precedenti come momenti speciali, straordinari, belli, emozionanti, divertenti, toccanti, e sottolinea il fatto che “la letteratura, oltre a tutto ciò è anche politica”. Molte persone della società civile e del mondo della politica di Amburgo hanno preso parte all’evento. Dopo i saluti iniziali è stato letto un brano tratto dal libro della scrittrice georgiana Nino Haratischwilli. Quest’ultima è una delle principali rappresentanti della cultura georgiana in Germania e sarà ospite della Fiera del Libro di Francoforte 2018. Come ogni anno l’Istituto Italiano di Cultura è parte attiva della manifestazione. Il primo evento in questo ambito ha avuto luogo venerdì 14 settembre, presso la Scuola Giovanile di musica di Amburgo (Jugend Musikschule Hamburg), dove gli appassionati di letteratura italiana hanno potuto incontrare la scrittrice Francesca Melandri che ha letto dal suo ultimo romanzo “Sangue giusto”, giunto tra i finalisti del Premio Strega 2018 e risposto con entusiasmo alle diverse e interessanti domande del pubblico. Giovedì 11 ottobre presso l’Istituto Cervantes l’autore italiano di fumetti Paolo Bacilieri, insieme al collega francese Pascal Rabathé, allo spagnolo Miguelanxo Prado e all’autrice tedesca Katharina Greve, presenteranno le loro opere indagando le possibilità espressive del Graphic-Novel, un medium letterario versatile ed entusiasmante: dalle storie autobiografiche, ai racconti di viaggio, ai racconti per bambini e ragazzi, ai gialli e alla fantascienza. Il Salone Internazionale del Graphic Novel, arrivato quest’anno alla sua ottava edizione, è organizzato in occasione del festival letterario HarbourFront dal gruppo EUNIC di Amburgo (Institut Français, Instituto Cervantes, Istituto Italiano di Cultura e il Goethe-Institut). L’evento sarà moderato da Korinna Hennig nelle rispettive lingue con traduzione. Korinna Hennig è giornalista lavora nella redazione del programma radiofonico “NDR Info” , ma nello stesso tempo impegnata nella cultura e politica locali. Riferisce infatti su questi temi sulle testate locali. Altri appuntamenti di rilievo del Festival della letetratura di Amburgo sono:
1) L‘incontro tra i due giornalisti Klaus Brinkbäumer del settimanale “Der Spiegel” e Ingo Zamperoni, italo – tedesco, che dal 2016 è moderatore del telegiornale nazionale tedesco sul tema “Richiamo in America” una Paese che i due giornalisti conoscono molto bene.
2) Incontro tra i poeti Guntram Vesper e Michael Krüger sul tema “la lirica e la vita”.
3) l’incontro tra quattro autrici (Fatma Aydemir, Lucy fricke, Nestan Nene Kwinikadse und Tamta Melaschwili) due giorgiane e due tedesche , che parlano del loro viaggio letterario in Giorgia , raccontando delle loro esperienze comuni e delle particolarità vissute nel loro viaggio in particolar modo spiegandoci perché non si debba mai fumare andando a cavallo in Giorgia.
4) “Die Deutschstunde” di Siegfried Lenz, con lettura a cura dell’attore di teatro Ulrich Matthes in occasione del cinquantesimo anniversario della sua pubblicazione.
5) 75 anni dall’operazione Gomorrha, conversazione tra Ulrich Noller e gli autori di bestseller Mechtild Borrmann e Frank Goldammer sui relitti nel romanzo criminale. E molti altri eventi di rilievo.
Punto di incontro di eccezione al termine di ogni serata è la nave Cap San Diego, dove si può continuare a chiacchierare e scambiarsi le opinioni sugli eventi del giorno, godendo di una vista mozzafiato e accompagnati da un buon bicchiere di vino e piccole prelibatezze di mare.(BeatriceVirendi*/Inform) *Istituto Italiano di Cultura di Amburgo