Domenica 23-9-2018, si è svolto a Berlino, organizzato dal circolo Filef “Carlo Levi”, un’incontro sull’emigrazione in Europa e sulla nuova emigrazione italiana in Germania. L’occasione è stata offerta dal lancio del progetto di orientamento e di assistenza ai nuovi giovani italiani che raggiungono fin dall’inizio del decennio

in modo massiccio la capitale tedesca alla ricerca di lavoro. Il progetto sarà svolto in collaborazione dell’Arbeitswohlfart (AWO), la storica fondazione di assistenza del movimento operaio tedesco nata all’inizio del ‘900 ed attiva in tutta la Germania in molti settori di attività, in gran parte gestiti su base di volontariato. L’incontro si è svolto nella sede dell’Arbeitswohlfart di Friedenau, uno dei municipi più importanti di Berlino, alla presenza di oltre 50 partecipanti italiani e tedeschi provenienti da Berlino e da altre città della Germania, tra cui parlamentari e attivisti della SPD e della Linke nazionali e del Land di Berlino, di rappresentanti dei sindacati e patronati italiani (Inca-Cgil e Ital-Uil), dell’Arbeitswohlfart di Berlino, di rappresentanti di partito e di operatori sociali. Gianfranco Ceccanei e Guente Freier, del circolo Carlo Levi, hanno svolto le introduzioni alla discussione, cui sono seguiti il saluto di Diana Giannone, giovane rappresentante della SPD di Friedenau e le relazioni di Thomas Hippe, responsabile dell’AWO di Berlin-Friedenau (Soziale Projecte der AWO Berlin und Chancen zur Verbesserung des Zusammenlebens zwischen Deutchen und Italienern) e di Rodolfo Ricci della Filef nazionale che ha esposto un quadro delle dinamiche migratorie intereuropee e dei loro effetti sull’evoluzione politica nei diversi paesi europei in particolare tra paesi centro europei e paesi dell’est e del mediterraneo. Sono seguiti gli interventi di diversi esponenti della realtà sociale e politica berlinese e di altre città tedesche tra cui quello di Luigi Brillante, responsabile dell’Inca Cgil Germania, giunto da Francoforte. La traduzione dei diversi interventi è stata realizzata da Tanino Bellanca e Gerda Dicke, del Circolo Carlo Levi. E’ seguita una performance musicale di Francesco Casula, e una degustazione di cucina siciliana preparata dal Ristorante “Il Brigantino”. Di seguito pubblichiamo la relazione svolta da Rodolfo Ricci della Filef nazionale che ha sottolineato in particolare la distonia di una discussione politica e dell’opinione pubblica europea centrata essenzialmente sui flussi immigratori extraeuropei, mente si ignora, forse volutamente, che i movimenti migratori nel continente sono costituiti per ben due terzi da movimenti inter-europei, i quali vengono facilmente archiviati sotto la categoria di “libera circolazione”, mentre i dati disponibili mostrano con evidenza che si tratta di un’emigrazione causata dai fortissimi squilibri economi e sociali interni alla U.E.- Altro dato significativo è quello relativo alle insorgenze di xenofobia e razzismo che sembrano manifestarsi con maggiore virulenza nella aree e nei paesi che subiscono maggiori flussi di emigrazione in uscita, piuttosto che da flussi di immigrazione. (Rodolfo Ricci – FILEF Nazionale)