“CONTINUERÒ A MONITORARE E SEGNALARE LE ESIGENZE DEI NOSTRI CONNAZIONALI NEL PASSAGGIO DI DISTRIBUZIONE DEL SEGNALE RAI IN NORD AMERICA”
Nella costante interlocuzione che intrattengo sulle questioni delle trasmissioni RAI in Nord America,
il Direttore di Rai Italia Marco Giudici mi informa che il segnale dei canali del Gruppo Rai (Rai Italia, Rai World Premium, Rai News24) è attualmente accessibile attraverso 18 differenti operatori presenti su tutto il territorio nazionale e attivi su tutte le tecnologie distributive principali (satellite, cavo, OTT). Fra i partner distributivi esce dunque di scena Dish Network perché la Rai ha ritenuto di non accogliere la richiesta di mantenimento di esclusiva avanzata da tale operatore. La stessa RAI dichiara di essersi attivata “per fornire tutte le informazioni che possano consentire di decidere quale sia il modo migliore, e maggiormente funzionale, per accedere ai canali Rai attraverso gli altri operatori attualmente nostri partner negli Stati Uniti”. Con molta attenzione, naturalmente, anche alle condizioni economiche di accesso per gli utenti, che in alcun modo non possono essere peggiorative rispetto al passato. In più occasioni, raccogliendo le continue e numerose istanze degli utenti, ho fatto presenti le problematicità rilevate non solo sulla qualità e freschezza dei programmi, ma anche sul rispetto della calendarizzazione delle trasmissioni, spesso non rispettata con disagio da parte degli utenti. Nel passaggio di gestione della distribuzione, per quanto mi riguarda, le esigenze e il giudizio dei nostri connazionali continueranno ad essere il metro di misura del giudizio sulla qualità delle trasmissioni, sulla regolarità della distribuzione e sui costi del servizio per gli utenti. A questo scopo, continuerò a monitorare costantemente la situazione e a rappresentare direttamente alla direzione di RAI Italia le esigenze segnalate dai nostri connazionali”.