Il governo ha dato risposta alla mia interrogazione sui servizi consolari nella circoscrizione di Zurigo, nella quale segnalavo una progressiva riduzione della dotazione di personale a fronte dei problemi determinati dall’accorpamento del consolato

di San Gallo e dal continuo aumento degli iscritti AIRE. La preoccupazione che era alla base della mia interrogazione, preoccupazione raccolta da diverse sollecitazioni di connazionali, riguardava un appesantimento dei servizi e una riduzione delle permanenze settimanali nelle sedi di San Gallo, Lucerna e Coira. Il governo, nella sua risposta, ha confermato l’attribuzione di 3 contrattisti tra i 100 autorizzati dal governo Gentiloni con la legge di bilancio 2018, un’attribuzione che, a detta dello stesso esecutivo, solo parzialmente soddisfa le effettive necessità. Pur dando atto al Consolato di Zurigo dell’impegno volto a fornire ai connazionali servizi efficienti, resta l’esigenza di corrispondere alla crescente domanda da parte degli utenti e alle esigenze che si porranno a seguito di ulteriori pensionamenti. Per questo mi auguro che in una prospettiva ravvicinata tale situazione possa essere considerata. Il che può avvenire sia in occasione della distribuzione dei 177 funzionari amministrativi e consolari autorizzati dal precedente governo per il prossimo biennio, sia a seguito di eventuali disponibilità che si dovessero presentare con la nuova legge di bilancio.