(SA) - Tutto potevamo aspettarci, ma non che l’On. (?!) Sangregorio al battesimo dell’Aula non riuscisse a spiccicare due parole una dietro l’altra. Eppure, non è un politico di primo pelo. Nella sua vita di imprenditore immobiliare, avrà certamente avuto a che fare con parecchia gente e non crediamo che abbia avuto difficoltà di comunicare,
altrimenti non avrebbe potuto fare il mestiere che faceva. Nel 1987 quando fa la sua comparsa in politica fondando il Movimento Italoargentino di Partecipazione Civica e scendendo in lizza per le elezioni argentine, avrà pure fatt la sua campagna elettorale. Arriviamo al 2006, quando, cercando di seguire l’esempio del Sen. Pagliaro e dell’On. Merlo, fonda l’Unione Sudamericana Emigrati Italiani (USEI) e partecipa alle elezioni politiche italiane pigliando 14.205 voti alla Camera (1,46%) e 12.552 voti al senato (1,41%) senza ottenere nessuna elezione. Ci ritenta alle politiche del 2008 fa un accordo con l’UDC e si presenta alla Camera per quella lista. Ma anche questa volta, pur avendo preso 28.000 preferenze, non viene eletto perché a quella lista non scatta il deputato. A quesdto punto, dopo due esperienze negative, una persona di buon senso avrebbe pensato bene di non riproporsi e di ritirarsi a fare il suo mestiere di immobiliare. Lui invece non demorde, e per la terza volta, questa volta con la sigla dell’USEI, presenta proprie liste sia alla camera che al senato. Riesce a pigliare 44.024 voti alla camera (4,47%) e 38.223 voti al senato (4,27%). In quella occasione l’USEF prende un deputato, ma non è Sangregorio, perché viene scavalcato dalla sua compagna di lista alla camera Renata Bueno, figlia di un politico brasiliano, che con le sue 18.077 preferenze batte alla grande il fondatore del movimento che ne piglia appena 11.738. Siamo alla quarta puntata di questa telenovela politica dell’On. Eugenio Sangregorio, che nel 2018 ripresenta con il suo movimento liste sia alla camera che al senato. Questa volta, l’USEI fa un notevole balzo in avanti, pigliando 65.363 voti alla camera (6,95%) e 65.069 al senato (6,56%). Una bella affermazione, che permette all’USEI di eleggere un deputato, Eugenio Sangregorio finalmente, che riporta ben 35.900 preferenze pari al 55% dei voti presi dalla lista ed un senatore, Adriano Cario ex direttore dell’Eco d’Italia nato in Uruguay e residente a Buenos Aires, che con 21.800 preferenze guadagna il suo seggio al senato. Ma ben presto l’USEI perde il suo senatore, che nel mese di maggio, ad appena due mesi dalle elezioni, lascia l’USEI e passa al MAIE di Merlo. In ogni caso, non si può non riconoscere che l’USEI abbia avuto una grande affermazione, tanto grande di fare nascere sospetti di brogli per la concentrazione delle preferenze al punto tale che i candidati del PD Fabio Porta al Senato e Alberto Bechi alla Camera, entrambi non eletti, hanno proceduto a fare una denuncia formale per accertare la veridicità e la trasparenza del voto. Volete che un uomo così sperimentato non abbia tutti i requisiti per rappresentare gli elettori che lo hanno votato? Pensate che lo stesso non si guadagni i 12.000 euro al mese che il contribuente italiano gli paga regolarmente? E’ davvero da ridere, quindi vedere come farfuglia nel suo primo intervento alla camera, quando non riesce a spiccicare due parole una dietro l’altra. Eppure dovrebbe essere il suo mestiere, come pensa di portare la voce degli emigrati che dice di rappresentare, se poi quella voce è balbuziente, afona, incomprensibile? Maggiore fortuna non hanno i suoi rappresentati, se si guarda all’operato del deputato. Da quando è stato eletto e fino al mese di luglio, Sangregorio ha partecipato al 35,47 delle votazioni (dati riportati dal sito della camera), nello stesso periodo può fare valere solo il 2,36% di assenze giustificate del resto non si hanno notizie. Maggiore peso non ha la sua attività legislativa, che a scanso di equivoci pigliamo direttamente dalla scheda del deputato. Facciamo notare tra l’altro, che Sangregorio che dovrebbe rappresentare gli emigrati fa parte della VI commissione: Finanze, nessuna proposta di legge della quale sia primo firmatario, nessuna mozione, nessun ordine del giorno nella sua attività parlamentare, come risulta nella seguente scheda:
ATTIVITA' SVOLTA dall'on. SANGREGORIO Eugenio
SCHEDA BIOGRAFICA Come deputato
• Iniziative
o Proposte di legge o Mozioni, risoluzioni, interpellanze e interrogazioni
o Ordini del giorno
Proposte di legge
• presentate come cofirmatario
• Proposte di legge presentate come cofirmatario
o LUPI ed altri: "Misure per il sostegno della famiglia" (429) (presentata il 28 marzo 2018, annunziata il 29 marzo 2018)
o LUPI ed altri: "Disposizioni per accelerare la realizzazione del collegamento stabile viario e ferroviario tra la Sicilia e il continente" (430) (presentata il 28 marzo 2018, annunziata il 29 marzo 2018)
o LUPI ed altri: "Modifiche al decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, in materia di disciplina del lavoro accessorio, del lavoro intermittente e del lavoro a orario ridotto" (447) (presentata il 29 marzo 2018, annunziata il 3 aprile 2018)
o LUPI ed altri: "Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di sicurezza e sullo stato di degrado delle città e delle loro periferie" (1169) (presentata il 18 settembre 2018, annunziata il 19 settembre 2018)
o COLUCCI ed altri: "Agevolazioni fiscali e altre disposizioni per favorire l'apertura e la prosecuzione dell'attività degli esercizi di vicinato nelle aree periferiche delle città" (1294) (presentata il 23 ottobre 2018, annunziata il 24 ottobre 2018)
Possiamo dire che il Sangregorio sta rappresentando gli interessi dei suoi elettori, a parte la figuraccia fatta nel suo primo intervento alla camera? Lasciamo i nostri lettori e gli elettori del deputato alla loro libera valutazione sulla persona che li dovrebbe rappresentare. Salvatore Augello
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