oggi alla Farnesina la presentazione del libro e web documentary “Italiani di Germania” L’incontro sarà introdotto dal Direttore Generale Italiani all’Estero e Politiche Migratorie Maeci, Luigi Maria Vignali ROMA - Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale–Direzione Generale per gli Italiani all’Estero

e gli autori del progetto “Italiani d’Europa” promuovono la presentazione , alle 15,30 di domain 28 novembre presso la Sala Aldo Moro della Farnesina, del libro e del web documentary “Italiani di Germania” realizzati in collaborazione con National Geographic Italia. “Italiani di Germania” è il terzo documentario del National Geographic, dopo quelli dedicati a Gran Bretagna e Belgio, nell’ambito del progetto “Italiani in Europa. L’integrazione europea vista dagli occhi degli italiani all’estero” realizzato in collaborazione con la Farnesina. L’evento sarà introdotto dal Direttore Generale Italiani all’Estero e Politiche Migratorie, Luigi Maria Vignali. Interverranno a seguire Viktor Elbling, Ambasciatore della Repubblica Federale di Germania in Italia; Marco Cattaneo, Direttore National Geographic Italia; Lorenzo Colantoni, autore dei testi e del video; Riccardo Venturi , autore delle foto. Le conclusioni saranno affidate al Sottosegretario agli Affari Esteri con delega per le questioni relative agli italiani nel mondo Ricardo Antonio Merlo. Il progetto “Italiani d’Europa” vuole raccontare la storia presente e passata delle comunità italiane in Paesi europei chiave, con una serie di libri fotografici, web documentary multimediali e reportage tradizionali sul magazine di National Geographic. Il progetto nasce come espansione di “Italians and the UK”, libro e web documentary pubblicati nel luglio 2016. Dopo “Italiani del Belgio”, presentato al pubblico a febbraio 2018, “Italiani di Germania” rappresenta il secondo capitolo della serie, che si concluderà nel 2019 con un’ultima pubblicazione dedicata agli “Italiani dell’Est Europa”. Nell’attuale fase storica, in cui il progetto di un’Europa unita sembra avere perso l’originario slancio ideale e manifesta segni di appannamento nel sentire dei cittadini europei, le vicende degli emigrati italiani danno testimonianza di un processo di integrazione, che, seppure non ancora pienamente compiuto, rappresenta un esempio comunque incoraggiante. La collettività italiana presente in Germania costituisce, per dimensioni, la seconda comunità di connazionali all’estero e conta attualmente quasi 800.000 persone (per limitarsi solo a quanti sono ufficialmente iscritti all’anagrafe degli italiani residenti all’estero). È una realtà molto composita e articolata, che nello scorrere dei decenni ha offerto un rilevante apporto allo sviluppo economico e sociale della Germania Si tratta inoltre di una comunità ancora in crescita, essendo la Germania una delle mete preferite dalla nuova mobilità italiana. “Italiani di Germania”, nel delineare il profilo generale di una collettività che nel tempo è andata incontro ad una significativa evoluzione delle sue componenti e delle sue caratteristiche, presenta una serie di ritratti individuali che ne risultano emblematici: dall’artista circense al dirigente dell’Agenzia spaziale europea, dall’operaio al docente del Conservatorio musicale, dal gestore del ristorante all’assistente sociale. Anche in questo caso, il progetto si è avvalso della collaborazione con l’Archivio Diaristico Nazionale, ove sono raccolti e custoditi migliaia di diari italiani dal 1700 a oggi, fra i quali anche centinaia di diari, memorie biografiche e testimonianze di italiani emigrati. Il progetto si presenta con caratteristiche innovative: oltre al volume a stampa con testi e foto, pubblicato da Peliti Associati, viene pubblicato anche un web documentary. Si tratta di un portale multimediale in cui si sviluppa il racconto degli italiani di Germania tramite foto, clip video e mini-documentari. Una modalità narrativa che cerca di superare le barriere del giornalismo sul web tradizionale, tramite la collaborazione con il media partner National Geographic. Sarà possibile seguire l’evento in diretta streaming la presentazione sul canale Youtube della Farnesina. (Inform)