In occasione dell’audizione dell’Ambasciatore del Messico a Roma Carlos Eugenio Garcìa de Alba Zepeda, svoltasi presso la Commissione esteri della Camera nel quadro delle consultazioni sulle priorità da affrontare nel corso della presidenza italiana del G20,

ho posto alcune questioni riguardanti la situazione dei nostri connazionali nel quadro della lotta alla pandemia e del rilancio sociale ed economico di quel Paese. Mi sono soffermata, in particolare, sull’andamento del piano di vaccinazione in Messico e sull’ammissione ad esso non solo dei doppi cittadini, ma anche di chi ha una sola cittadinanza, in particolare quella italiana. In secondo luogo, essendo le esportazioni italiane in Messico diminuite di circa il 20% in conseguenza della pandemia e quelle messicane in Italia del 10%, ho chiesto se il governo messicano si propone di sostenere, in vista del rilancio dell’economia del paese, le attività fondamentali, tra le quali vi sono anche quelle, tra le più qualificate, che vedono impegnati i nostri connazionali. Nella sua replica, l’Ambasciatore de Alba Zepeda ha detto che il piano di vaccinazione procede, ammettendo tuttavia alcuni ritardi e difficoltà nel reperimento dei sieri, e facendo alcune aperture sul coinvolgimento del Messico nella sperimentazione del vaccino italiano, ormai in fase avanzata. Al piano di vaccinazione, egli ha detto, saranno ammessi tutti i residenti, senza esclusione, sia pure con le difficoltà accennate e seguendo le priorità stabilite. Per quanto riguarda la ripresa delle attività economiche, l’Ambasciatore ha espresso un certo ottimismo, ipotizzando un tasso del 4-4,5% di incremento per il prossimo anno. Ha fatto anche accenno a un’esigenza di riequilibrio della bilancia dei pagamenti tra i due paesi, che oggi vede la prevalenza dell’Italia, sia pure a causa del peso che l’importazione di strumenti di produzione italiana ad alta tecnologia ha nel rapporto tra i due paesi. Continuerò a seguire la situazione della nostra comunità in Messico, sia dal punto di vista epidemiologico e sociale che della ripresa delle attività, anche sulla base di una diretta e costante interlocuzione che da tempo intrattengo con alcuni suoi rappresentanti.