Esprimo sincera soddisfazione per l'approvazione della risoluzione sul rafforzamento e la semplificazione dell'attività dei consolati onorari, presentata dalla collega La Marca e di cui sono cofirmataria.
In un momento di crescente e seria difficoltà nell'espletamento dei servizi consolari per i nostri connazionali, cercare di far funzionare meglio la rete onoraria significa fare passi concreti, anche se parziali, per alleviare il congestionamento dei consolati e rendere più efficienti e veloci servizi di base accostando l'amministrazione ai cittadini, soprattutto nelle comunità più piccole e periferiche. Naturalmente, le questioni della riorganizzazione dei servizi consolari, ormai di drammatica urgenza, restano in campo e da affrontare con lucidità e determinazione. Si tratta di costruire da subito un nuovo accettabile livello di servizio, muovendo diverse leve in modo coerente e magari evitando squilibranti tifoserie corporative. Credo sia chiaro per tutti che questa, di fronte a una comunità italiana nel mondo quasi raddoppiata nel giro di pochi lustri, sia una indiscutibile priorità. Per un'Italia della ripresa e della resilienza, protesa verso contesti più ampi e dinamici di quelli interni, che questa maggioranza e questo governo si propongono di perseguire, rappresenta anche una condizione essenziale di un cammino tanto necessario quanto difficile.