Nel quadro del confronto sulle priorità della conduzione italiana del G20, che si sta svolgendo presso la Commissione Esteri della Camera si è tenuta l'audizione dell'Ambasciatrice canadese a Roma, Alexandra Bugailiskis.

Nella sua ampia relazione l'Ambasciatrice Bugailiskis ha valorizzato il comune orientamento per la multilateralità ed espresso la convinzione di un esito positivo della conduzione italiana sotto una serie di profili, ad iniziare da quello della lotta globale alla pandemia. Sono intervenuta a mia volta per porre alcune questioni all'attenzione dell'Ambasciatrice e averne una cortese risposta. La prima, relativa all'applicazione provvisoria dell'accordo CETA tra Europa e Canada, sul cui andamento sia il Presidente Fassino che l'Ambasciatrice Bugailiskis hanno riferito dati promettenti, che dovrebbero indurre i Parlamenti alla ratifica. Ho poi chiesto all'Ambasciatrice se il recente accordo sulla mobilità giovanile tra i due Paesi, firmato rispettivamente dai Ministri Di Maio e Mendicino, sia stato finalmente definito nei dettagli, anche per quanto riguarda le quote, e possa passare dunque al più presto alla fase delle ratifiche. Si tratta per noi di un accordo di notevole importanza perché aggiunge due nuovi progetti (“Young Professionals” e “International Co-ops” ) a quello esistente e articola dunque in modo più ampio il ventaglio delle possibilità offerte ai giovani dei due Paesi. L'Ambasciatrice ha confermato il carattere prioritario e qualificante di questo accordo e ha affermato che il Canada è ormai pronto a presentare la sua versione definitiva, augurandosi che la stessa cosa avvenga da parte italiana.