L’annuncio dell’estensione della più favorevole regolamentazione per l’ingresso in Italia prevista per i paesi dell’UE a coloro che provengono da Stati Uniti, Canada e Giappone ha suscitato un forte interesse e una diffusa richiesta di chiarimenti.

Per questo, torno su questi aspetti nella speranza di contribuire a dare alcune informazioni utili. Con la recente ordinanza del Ministro Speranza, valida per ora dal 21 giugno al 30 luglio, si allarga notevolmente la possibilità di ingresso in Italia, finora legata ai voli Covid-tested in partenza da Stati Uniti e Canada. Infatti, si stabilisce che chi proviene da Canada, Stati Uniti e Giappone ed è in possesso dei requisiti previsti dalla “Certificazione verde Covid" può entrare in Italia senza essere soggetto a tampone e isolamento fiduciario (quarantena). Deve però compilare il digital Passenger Locator Form e comunicare la presenza all’azienda sanitaria competente per poter essere rintracciato in caso di contatti con positivi al Covid.

IN CHE CONSISTE LA COSIDDETTA “CERTIFICAZIONE VERDE” PER I VIAGGIATORI DAL CANADA E DAGLI USA?

- Nell'attestazione di essere stato vaccinato anti SARS-CoV-2 con vaccino riconosciuto dall’EMA da almeno 14 giorni.

Oppure

- Nell’attestazione di essere guarito da Covid-19 e di avere ultimato la fase di isolamento.

Oppure

- Di avere effettuato, nelle 48 ore precedenti l’arrivo, un tampone antigenico rapido o molecolare, con esito negativo.

Attenzione: ciascuna delle due prime attestazioni deve essere rilasciata esclusivamente dai paesi di provenienza, da individuare caso per caso secondo le regole in essi vigenti (medico di base, unità sanitaria territoriale, ecc. A questo proposito, vi preghiamo di rivolgervi al vostro medico. Non è possibile dall'Italia fornire informazioni dettagliate che riguardano esclusivamente le autorità sanitarie del Canada e gli Stati Uniti).

- I bambini sotto i sei anni sono sempre esentati dai test molecolari.

- I ragazzi entro i 18 anni sono esentati dalla quarantena, quando sia prevista, se in compagnia di un adulto in possesso della documentazione prevista dalla "Certificazione verde Covid".

Attenzione: se non si possiede una "certificazione verde" nei termini sopra indicati, si può comunque entrare/rientrare in Italia seguendo la disciplina generale per ingressi rientri dai Paesi dell’Elenco D e rispettare la quarantena di dieci giorni. Vai al link Elenco D

COS’È IL MODULO PER LA LOCALIZZAZIONE IN FORMATO DIGITALE (DIGITAL PASSENGER LOCATOR FORM)?

Si tratta di un semplice modulo adatto a raccogliere informazioni sui contatti e sull’indirizzo di permanenza del passeggero e della sua famiglia, di cui le autorità sanitarie italiane potranno eventualmente servirsi per comunicazioni relative all’esposizione a rischi di contagio. Insomma, uno strumento precauzionale, ma indispensabile per potere salire in aereo. Per scaricarlo si consiglia di consultare il sito del Passenger Locator Form digitale Europeo, il sito web del Ministero della Salute oppure di rivolgersi al proprio vettore aereo. Mi sono direttamente interessata con il Ministro degli esteri, inoltre, per fare in modo che le nostre autorità richiedano a quelle di Stati Uniti e Canada un rapporto di reciprocità per gli ingressi nei rispettivi paesi, affinché siano superate al più presto le ingiustificate restrizioni riguardanti coloro che pur avendo regolari visti di ingresso, devono soggiacere a quarantena. Le regole che ho appena indicato, ripeto, valgono per chi arriva da Canada, Stati Uniti e Giappone, ma NON VALGONO per coloro che risiedono in Messico e negli altri paesi del Centro America, per i quali la regolamentazione non è cambiata rispetto al recente passato a causa del diverso andamento epidemiologico tra le diverse aree. In ogni caso e assolutamente consigliabile consultare le informazioni, aggiornate quotidianamente sul sito del Ministero degli esteri italiano – VIAGGIARESICURI.IT – e sul sito del Consolato di riferimento. Così come è opportuno controllare le informazioni fornite dalle autorità sanitarie dei paesi di residenza per il rientro. E' indispensabile inoltre controllare sempre le disposizioni fornite dalle compagnie aeree con le quali si vola. Allora, tranquillo e sereno arrivo in Italia.

Francesca La Marca