Le disposizioni del "Travel ban" che impedivano ai cittadini europei di rientrare negli Stati Uniti a scopo di prevenzione del contagio da Covid 19 saranno superate dal prossimo mese di novembre per coloro che attesteranno un ciclo completo di vaccinazioni e l’esito negativo di un tampone
effettuato nei tre giorni precedenti la partenza. È questo la notizia data dal consigliere della Casa Bianca Jeff Zients e cortesemente anticipata dal Segretario di Stato Blinken al nostro Ministro degli esteri, On. Luigi Di Maio. Esprimo la mia grande soddisfazione per il superamento di una situazione che appena qualche giorno fa, sollecitando ancora una volta il governo a intervenire presso le autorità americane, nell’aula di Montecitorio, avevo definito insostenibile. Il mio pensiero va alle migliaia di connazionali che per un anno e mezzo sono restati lontani dai loro affetti e dai loro interessi, costretti a misurarsi quotidianamente non solo con l’ansia e il rischio del contagio, ma anche con la sofferenza della solitudine e della lontananza. Oltre che le pressioni e l’insistenza degli interessati e di noi rappresentanti istituzionali sulle autorità americane e sui governi dei paesi di origine, un peso determinante nel conseguimento di questo risultato lo hanno avuto gli esiti positivi che sia in Europa che negli stati Uniti hanno avuto i rispettivi piani di vaccinazione. Un motivo in più per insistere su questa strada con lo scopo di debellare definitivamente la pandemia, restituire pienezza alla vita delle persone e riportare la mobilità internazionale a una piena normalità.