Gli elettori in Germania hanno fatto la loro scelta dando un chiaro giudizio sul passato e aprendo una situazione complessa per l’immediato futuro. Essi, infatti, hanno punito la CDU e il prolungato esercizio di governo, hanno espresso la loro volontà di superare la fase delle Große Koalition, hanno indicato nell’SPD la forza a cui affidare la responsabilità di una nuova fase.
Dal voto, nello stesso tempo, non è uscita un’indicazione netta per una soluzione di governo, che sarà consegnata ora a non facili e non brevi trattative volte a stabilire quale coalizione sarà chiamata a governare il Paese e a pesare, con le sue scelte, sulla vita e sulle prospettive della stessa Europa. Sono naturalmente contenta che l’SPD, il mio partito di riferimento, sia ritornato ad essere per i cittadini in Germania il partito al quale affidare la guida del Paese e interpretare al meglio i complessi problemi che si pongono per uscire dalla pandemia e rilanciare la società e l’economia tedesche ed europee. Credo che nel voto all’SPD sia chiaro il messaggio di fare tesoro della dura lezione della pandemia e di dare priorità alle politiche sociali e di espansione rispetto a quelle di stabilità e di contenimento finanziario. La figura e il passato politico e istituzionale di Olaf Scholz, inoltre, non lasciano dubbi sul fatto che se sarà lui il nuovo cancelliere tedesco, come il voto ha sostanzialmente indicato, i partner europei potranno contare sulla continuità e sullo sviluppo delle politiche del Recovery Plan e consolidare con l’impegno comune una nuova prospettiva europeistica fondata sulla solidarietà, sull’espansione e sulla difesa dei valori democratici. Nessuna fase di rinnovamento, soprattutto se è impregnata di sostanza sociale e democratica, cade dall’alto, senza un forte impegno, difficili confronti e grande determinazione nel perseguirla. Un primo importante passo è stato fatto, ora si tratterà di procedere con coerenza lungo la strada che i cittadini tedeschi hanno aperto con il loro voto. Anche per questo ulteriore cammino, come è accaduto nel recente passaggio elettorale, sarà importante il contributo delle comunità immigrate e dei tanti loro rappresentanti che sono stati già chiamati ad esercitare responsabilità istituzionali, sia a livello federale che locale. Ai deputati SPD di origine italiana eletti nel Bundestag, Lars Castellucci, Isabel Cademartori, Manuel Gava e a Parsa Marvia, tesserato onorario del Pd Karlsruhe, le mie sincere felicitazioni. Auguri di buon lavoro a tutti loro e di avanzamento e rinnovamento per tutti noi.