BASILEA - “Siamo un gruppo di italiane e italiani residenti nella circoscrizione di Basilea. Da anni siamo impegnati nel mondo dell'associazionismo e vicini alla comunità italiana. Tra di noi ci sono lavoratrici e lavoratori, ricercatrici e ricercatori, professioniste/i e pensionate/i, accumunati dal valore della solidarietà e da una visione del futuro migliore per la nostra comunità italiana in Svizzera”.

Sono 19 i candidati della lista “Solidarietà e futuro” in corsa all’elezione del Comites di Basilea il prossimo 3 dicembre. “Se credi nel "cambiamento", se vuoi più attenzione verso la nuova emigrazione, senza dimenticare la prima generazione, vota la nostra lista e costruiamo insieme il futuro. Insieme e uniti a supporto degli italiani nella circoscrizione consolare di Basilea” si legge nella presentazione della lista capeggiata da Salvo Buttitta. Gli altri candidati sono Anja Bee, Andrea Bertoneri, Alice Borciani, Maurizio Di Lisa, Raffaella Criniti, Vincenzo Ingui, Rosa D'Agostino Sollberger, Davide Leotta, Carmelina Elia Ballarino, Alessandro Luciani, Esterina Ferrari Anselmi, Michele Palermo, Irene Ferrario, Liborio Rovitti, Lia Gioia, Carmine Sarleti, Arianna Nesti e Barbara Sorce.

Dieci i punti del loro programma. Li elenchiamo di seguito.

“1. Presenza e sostegno concreti alle cittadine e ai cittadini italiani della nostra circoscrizione al fine di ridurre la distanza tra le istituzioni di rappresentanza diplomatiche-consolari italiane e comunità e rendere più efficienti i servizi per la collettività;

2.Creare sinergie con le istituzioni elvetiche della nostra circoscrizione, comunali e cantonali, al fine di incrementare l’integrazione dinamica della nostra comunità;

3.Praticare solidarietà civile e sociale in termini di inclusività e partecipazione dei cittadini e delle cittadine italiane e non della nostra comunità;

4.Coinvolgimento sempre più intenso della nuova mobilità giovanile e ponte con la migrazione tradizionale;

5.Rafforzamento tanto del rapporto quanto del ruolo delle associazioni in cui è organizzata la comunità al fine di favorire dinamiche sinergie al servizio dei cittadini e cittadine italiani.

6.Favorire la parità dei generi e l’auto-determinazione di tutte le soggettività LGBTQ. Attivarsi in collaborazione con le istituzioni elvetiche, contro le diverse forme di violenza di genere e omofobia.

7.Incrementare il ruolo di rappresentanza e collegamento rispetto agli organismi diplomatico-consolari al fine di favorire lo svolgimento armonico e dinamico della vita civile e dei diritti politici della nostra comunità.

8.Promuovere la lingua e la cultura italiana tanto nella nostra comunità e in quella svizzera, quanto nelle altre comunità migranti presenti, in termini di valorizzazione di un patrimonio che si vuole inclusivo e non spauracchio di nazionalismi e divisioni.

9.Promuovere l’integrazione culturale, sociale, lavorativa e linguistica della nuova e più tradizionale mobilità al fine di consentire un processo di inserimento attivo e cosciente dei propri diritti.

10.Promuovere l’attivismo civile della e per la nostra comunità come seme per una migrazione consapevole, attiva e felice”. (aise 06/10/2021)