deputato italiano Fabio Porta Fino a questo mercoledì 3 novembre, le persone che risiedono in Argentina e hanno la cittadinanza italiana possono registrarsi per votare per la formazione dei Com.It.es, spazi di rappresentanza sulla vita della comunità italiana fuori dal Paese di origine.
"E' un'elezione molto importante perché siamo in un momento di transizione, in relazione a tutta la rappresentanza dell'Italia all'estero", ha detto il deputato italiano Fabio Porta, in rappresentanza dei cittadini all'estero, che è anche la massima autorità democratica del partito in America Latina. Nel settembre 2020 un referendum in Italia ha definito il taglio di 345 seggi. "L'elezione del comitato è un po' un tester per misurare l'interesse della comunità italiana a mantenere un sistema di rappresentanza ampio, dal Com.It.Es, che è la rappresentanza di base, alla rappresentanza parlamentare", ha ritenuto il parlamentare , il quale ha affermato che "la prima preoccupazione è il livello di partecipazione, il numero di italiani con cittadinanza nel mondo che parteciperanno, cioè che saranno iscritti nelle liste elettorali". È che per votare è necessario esprimere volontà, inviando un modulo per posta, e-mail o tramite la pagina del Consolato. Chi si iscrive riceverà una busta per partecipare alle elezioni. “La partecipazione è estremamente importante, perché un numero ridotto di elettori non sarebbe solo un segnale negativo ma anche, a mio avviso, favorisce i gruppi organizzati, cioè possono manipolare l'esito di queste elezioni. Una partecipazione ampia è garanzia di democrazia , di un'elezione aperta e non diretta da qualche rappresentante tradizionale della comunità italiana", ha detto Porta, brasiliano di origine. I Com.It.es sono rappresentanze ad honorem di cittadini italiani che presentano progetti per promuovere il miglioramento della comunità di quel Paese all'estero. Dalla Lega, il partito di destra a cui fa riferimento Matteo Salvini, e che aspira a farsi rappresentare in Com.It.Es, il Pd viene additato come responsabile dei ritardi nelle procedure di cittadinanza al Consolato italiano a Rosario. "Come capogruppo del Pd, affermo che il nostro partito, il nostro governo, i governi italiani e le istituzioni italiane devono fare molto di più per gli italiani all'estero, a cominciare dall'attenzione in Consolato. Dico anche che l'unico partito che in questi ultimi anni ha messo più soldi in consolato, più dipendenti attraverso la concorrenza, più soldi per la lingua e la cultura italiana. Quando la destra era al governo niente si faceva e poco si faceva durante i tre anni di rappresentanza del MAIE (Movimento Associative Italians Abroad), di Ricardo Merlo. Mi sembra che la critica, che è legittima, che è giusta, si basi su una disinformazione che non ha fondamento", ha detto Porta. Il legislatore che rappresenta l'esterno alla Camera dei Deputati italiana ha avuto una punta di ironia: "Sono contento che dopo tanti anni in cui il Partito Democratico era l'unico presente, organizzato, all'estero, altri partiti comincino a mostrare un interesse che io Spero non sia solo elettorale". Un'altra delle critiche della Lega al P.D. ha a che fare con l'estensione dei diritti di cittadinanza ai figli di immigrati residenti in Italia, in quanto contrasta con i diritti di sangue che oggi consentono a persone che vivono in altri paesi di essere cittadini italiani, ma sono discendenti di italiani. "È un modo scorretto di fare questo contrasto. La nostra proposta è l’integrazione dei giovani stranieri nati in Italia, che hanno studiato in Italia, e quindi secondo un periodo di 5 anni di studi, figli di madre e padre regolarmente residenti nel nostro Paese, la nostra proposta è quella di concedere la cittadinanza, regolarizzare come cittadini le persone chi sono già italiani, chi sono a scuola insieme agli altri italiani. Ora, questa proposta non è in contrasto con la legge sulla cittadinanza di sangue, con il diritto dei figli di discendenti nati fuori dall'Italia di continuare a rivendicare i propri diritti di cittadinanza. Sono le due facce della stessa medaglia", ha detto Porta, che ha ritenuto "colpevole" che "gli italiani che hanno aderito in Argentina, Brasile, Stati Uniti, Australia, grazie alla legge che permette la nostra integrazione, siano contrari a una legge che è esattamente la stessa che ha permesso loro di integrarsi nei paesi in cui sono emigrati. "Ritengo che si tratti di "una polemica strumentale, molto scorretta, che crea confusione". Allo stesso tempo, Porta attende notizie sulla sua denuncia per brogli elettorali alle elezioni di marzo 2018, quando ha denunciato che ci sono stati 30 mila voti irregolari in 33 sezioni elettorali, dove sono state rilevate situazioni di brogli. Le denunce sono state presentate ancora una volta ai tribunali argentini, mentre procede l'indagine nei tribunali italiani. Contestualmente, il consiglio di amministrazione del Senato si riunirà per definire la questione. "Non è una situazione personale di chi è stato votato, di chi è stato eletto, ma è un problema di tutta la comunità italiana, trasparenza, giustizia, è il modo migliore perché le prossime elezioni siano pulite", ha detto Porta, che sostiene di aver vinto all'epoca le elezioni a senatore italiano all'estero. (Fonte: pagina 12 Rosario 12)
Convocan a italianos a inscribirse para las elecciones de Com.It.Es PARA OCUPAR PEQUEÑOS PARLAMENTOS LOCALES
31 de octubre de 2021 - 00:00 El diputado italiano Fabio Porta Hasta este miércoles, 3 de noviembre, las personas que residen en Argentina y tienen ciudadanía italiana pueden inscribirse para votar la conformación de los Com.It.es, espacios de representación sobre la vida de la comunidad italiana fuera del país de origen. "Es una elección muy importante porque estamos en un momento de transición, con relación a toda la representación de Italia en el exterior", expresó el diputado italiano Fabio Porta, en representación de los ciudadanos del exterior, que es además la máxima autoridad del Partido Democrático en América Latina. En septiembre de 2020, un referéndum en Italia definió el recorte de 345 bancas. "La elección del comité es un poco un téster para medir el interés de la comunidad italiana en mantener un sistema de representación amplio, desde el Com.It.Es, que es la representación de base, hasta la representación parlamentaria", consideró el parlamentario, quien planteó que "la primera preocupación es el nivel de participación, el número de italianos con ciudadanía en el mundo que va a participar, o sea que se va a inscribir en el Registro Electoral". Es que para votar, es necesario manifestar voluntad, enviando un formulario por correo postal, correo electrónico o a través de la página del Consulado. Quienes se inscriban, recibirán un sobre para participar en las elecciones. "Es extremadamente importante la participación, porque un número pequeño de electores no solamente sería una indicación negativa sino que además, en mi opinión, favorece a grupos organizados, o sea que pueden manipular el resultado de esta elección. Una participación amplia es una garantía de democracia, de una elección abierta y no dirigida por algún representante tradicional de la comunidad italiana", dijo Porta, brasileño de origen. Los Com.It.es son representaciones ad honórem, de ciudadanos italianos que presentan proyectos para promover mejoras en la comunidad de ese país en el exterior. Desde la Lega, el partido de derecha que se referencia en Matteo Salvini, y que aspira a ganar representación en Com.It.Es, se señala al Partido Democrático como responsable de las demoras en los trámites de ciudadanía en el Consulado Italiano de Rosario. "Como dirigente del Partido Democrático afirmo que nuestro partido, nuestro gobierno, los gobiernos italianos y las instituciones italianas deben hacer mucho más para los italianos en el exterior, a partir de la atención en el Consulado. Digo también que el único partido que en estos últimos años colocó más plata en el consulado, más empleados a través de concurso, más plata para la lengua y la cultura italiana. Cuando la derecha estaba en el gobierno, no se hizo nada y también se hizo poco durante los tres años de representación del MAIE (Movimiento Asociativo Italianos en el Exterior), de Ricardo Merlo. Me parece que la crítica, que es legítima, que es justa, se apoya en una desinformación que no tiene ningún fundamento", dijo Porta. El legislador representante del exterior en la Cámara de Diputados de Italia tuvo un dejo de ironía: "Me alegra que después de muchos años en que el Partido Democrático fue el único presente, organizado, en el exterior, otros partidos comienzan a mostrar un interés que ojalá no sea solo electoral". Otra de las críticas de la Lega al P.D. tiene que ver con la ampliación de derechos de ciudadanía a los hijos de inmigrantes que residen en Italia, ya que lo contrapone con los derechos de sangre que hoy permiten ser ciudadanos italianos a personas que viven en otros países, pero son descendientes de italianos. "Es una forma poco correcta hacer esa contraposición. Nuestra propuesta es la integración de los jóvenes extranjeros que nacieron en Italia, que estudiaron en Italia, y después según un período de 5 años de estudios, hijos de madre y padre regularmente residentes en nuestro país, nuestra propuesta es conceder la ciudadanía, regularizar como ciudadanos a personas que ya son italianas, que están en la escuela junto a los otros italianos. Ahora, esta esta propuesta no está en contraposición con la ley de ciudadanía de sangre, con el derecho de los hijos de descendientes que nacieron fuera de Italia de continuar exigiendo sus derechos de ciudadanía. Son los dos lados de la misma medalla", dijo Porta, quien consideró "llamativo" que "los italianos que se integraron en Argentina, en Brasil, en Estados Unidos, en Australia, gracias a ley que permite nuestra integración estén contra una ley que es exactamente la misma que les permitió integrarse en los países donde emigraron". Consideró que se trata de "una polémica instrumental, muy poco correcta, que crea confusiones". Al mismo tiempo, Porta espera novedades en su denuncia por fraude electoral en las elecciones de marzo de 2018, cuando denunció que hubo 30.000 votos irregulares en 33 secciones electorales, donde se detectaron situaciones de fraude. Las denuncias fueron nuevamente presentadas en la Justicia argentina, mientras avanza la investigación en la justicia italiana. Al mismo tiempo, la junta del Senado, se reunirá para definir la cuestión. "No es una situación personal de quién fue votado, de quien fue elegido, sino que es un problema de toda la comunidad italiana, la transparencia, la justicia, es la mejor manera de que las próximas elecciones sean limpias", dijo Porta, quien reclama haber ganado las elecciones para Senador italiano por el exterior entonces. (Fonte: pagina 12 Rosario 12)