*SAARBRÜCKEN – Il Consolato Generale a Francoforte sul Meno ha pubblicato il quarto numero della collana i “Quaderni francofortesi”, con il titolo “Storia, storie e aneddoti. Sulle tracce degli italiani in Saar”. Il curatore della collana “Quaderni Francofortesi” e redattore di questa storia degli italiani in Saarland, Pasquale Marino, è andato alla ricerca di aneddoti, fotografie
e fatti storici che documentano la millenaria presenza italiana nel territorio della Saar ai confini con la Lorena e il Lussemburgo. Senza pretese di storica e scientifica documentazione, Marino racconta come il nome al continente Americano sia stato dato in un convento poco distante dal Saarland, in base ai resoconti dei viaggi di Amerigo Vespucci, come nel VII secolo da Monte Cassino arrivarono i primi monaci benedettini, fondando nel Saarland il più antico monastero della Germania e come nel XIV secolo gli impoveriti Conti di Saarbrücken del casato dei Nassau facevano ottimi affari con i venditori di vino e olio in transito per la loro contea. La storia raggiunge i giorni nostri con la citazione di manifestazioni internazionali curate dall’allora Consolato d’Italia a Saarbrücken. Marino: “È bello non sentirsi estranei e poter affermare: “noi abbiamo un passato comune, la mia lingua è parlata da secoli in questa regione, da secoli facciamo affari gli uni con gli altri, da secoli leggiamo gli stessi libri, da secoli appendiamo alle pareti gli stessi quadri”. La pubblicazione nasce pertanto anche dall’esigenza di offrire ai giovani della terza e quarta generazione di Italiani in quella regione tedesca una migliore coscienza delle proprie origini e positivi modelli di identificazione. Il Consolato Generale a Francoforte ha lasciato per questo motivo ampio spazio nella propria pubblicazione all’iniziativa “Tracce” del COASSCIT di Saarbrücken. Questa iniziativa, dice il Direttore del Comitato per l’assistenza scolastica, Rolando Pettinari, nacque con “l’esigenza di offrire ai giovani italiani l’opportunità di riflettere sulle proprie origini. Il progetto innovativo è andato sviluppandosi nell’arco di 25 anni e ha coinvolto giovani, docenti, animatori culturali ed artisti in una singolare esperienza educativa”. La Storia degli italiani in Saarland ha riscontrato l’interesse anche delle Autorità di Governo del Saarland. Il Quaderno Francofortese si presenta con una prefazione del Ministro-Presidente del Saarland Tobias Hans: “Il mio ringraziamento è rivolto al Console Generale Andrea Esteban Samà e ai suoi collaboratori per questa cronistoria così avvincente e piacevole, la quale sottolinea la comune storia e i legami di amicizia dei due Paesi, con una sensibilizzazione verso la migliore presa di coscienza del significato dell’amicizia italo-tedesca”. Numerose sono le illustrazioni e fotografie storiche in un’impaginazione curata da David Albamonte con il supporto tecnico di Stefano Liuzzi. Marino, Albamonte e Liuzzi si occupano dei “Quaderni Francofortesi”, voluti dall’allora Console Generale Maurizio Canfora, sin dalla prima apparizione nel 2017. I Quaderni sono consultabili alla pagina web del Consolato Generale: https://consfrancoforte.esteri.it/consolato_francoforte/it/la_comunicazione/i-quaderni-francofortesi.html (Inform)
* foto presa da intenet